Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] , per lasciare libero il piano terra; 2. tetto-giardino, a sostituzione delle coperture a falda; 3. adozione della pianta libera, ormai svincolata dai vecchi muri portanti; 4. adozione di finestre continue ("finestra a nastro"); 5. facciata libera ...
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Architetto (Firenze 1443 o 1452 - ivi 1516), fratello di Antonio il Vecchio. Iniziò l'attività probabilmente al seguito del padre come maestro di legname. Giovanissimo fu comunque allievo del Francione, [...] il Magnifico, G. da S. ottenne l'incarico di realizzare la chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato (1484 circa): una pianta centrale a croce greca, con i bracci della croce voltati a botte e una cupola su pennacchi, definiscono un tipo di chiesa ...
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Architetto (Parigi 1646 - Marly 1708), pronipote di François e suo allievo. Architetto di Luigi XIV, completò il palazzo di Versailles e ne costruì la cappella. Le sue opere principali (il Grand Trianon, [...] Dame a Versailles) sono l'espressione più genuina dell'architettura del tempo del Re Sole, caratterizzate dalla scelta di piante poligonali, ovali o circolari, e dallo sviluppo orizzontale degli edifici, dalla cura e importanza data alla sistemazione ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e storici.
Nel 1598 apparve un Compendio sulle vite dei dogi costituito da dodici tavole intagliate in rame dedicate alla pianta di Venezia e dai ritratti di novanta dogi, eseguiti dal fratello Giambattista, con brevi cenni biografici che Antonio ...
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BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] ); quello eseguito è un quarto progetto in tre tavole, esistente nell'Archivio com. di Torino. Nella prima tavola è la pianta della chiesa con la proiezione degli stucchi delle volte, la posizione degli altari e degli stalli del coro; essa porta la ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] . L'altro disegno presentava una villa di strana pianta rettangolare, circondata da una peschiera con cinque ponti alle fluide balaustre inclinate realizzate alla Cordellina. Strana la pianta, dove il salone, contrariamente all'antico uso veneto, ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] e architetto, che rappresentano il progetto del palazzo Venier dei Leoni, di cui fu costruito solo il pianterreno (ora di proprietà Guggenheim): Pianta e alzato del nobiliss. palaggio umiliato a S.S.E.E. il sig. Nicolò Proc. di S. M. et sig. Girolamo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] al mese, dal 1° agosto 1520. In questa fase del cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] - è attualmente affidato all'accurata descrizione, anche grafica, fattane dall'A. stesso nel suo Trattato. Abbandonata la consueta pianta centrica, la basilica era disegnata a croce latina, triabsidata e aperta su ogni lato dell'unica navata da tre ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora ventenne nella botanica, pubblicando (secondo il Genoino) due brevi saggi: nel 1795 l'Istruzione per la coltura della pianta del cartamo (anonima, s.d.); nel 1797 una Memoria sulla coltura ed uso dell'erba dell'abbondanza (non rintracciabile ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...