BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] a Roma, nel palazzo Rucellai sul Corso (ora Ruspoli) avrebbe compiuto il cornicione e edificato l'altana (che già compare nella pianta del Tempesta del 1593): disegnata con spirito non discosto da quello assai frequente a quei tempi in Roma in esempi ...
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ADINOLFI, Pasquale
Mario Barsali
Nato a Roma il 5 nov. 1816, fu ordinato sacerdote nel 1839; si laureò in teologia nel 1840.
Dedicò tutta la vita ad un lavoro descrittivo della città di Roma "nell'età [...] sistematica descrizione topografica della città, strada per strada, coi rispettivi nomi e loro origine. Base topografica, di confronto, è la pianta di Roma data in luce nel 1551 da Leonardo Bufalini.
Il primo volume (Roma 1881) è diviso in tre libri ...
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Sargon di Assiria
Nome di due re assiri.
S. I (ca. 1850 a.C.) regnò all’epoca dei commerci con Kanish.
S. II (721-705) continuò la politica di Tiglat-pileser III, conquistando e trasformando in province [...] per la resistenza del caldeo Marduk-apla-iddina, sostenuto dall’Elam. Fondò una nuova capitale a Dur-Sharrukin (Khorsabad), su pianta ortogonale e cittadella decentrata. I lavori non erano terminati quando S. morì in battaglia in Tabal. Il suo corpo ...
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Architetto (Roma 1699 - Torino 1767) della famiglia Alfieri Cortemilia (v. Alfieri). A Roma trascorse varî anni della giovinezza; si trasferì in Piemonte nel 1722. Lavorò dapprima in Asti; in Alessandria [...] (1745), si può apprezzare l'originalità del suo gusto, che maggiormente si esplica nel Duomo di Carignano (iniziato 1757), dalla pianta a ventaglio, con facciata concava. In molti di questi edifici è forte il richiamo a G. Guarini, mentre in altri l ...
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Architetto (Milano 1584 - ivi 1658), esponente di spicco di una famiglia di ingegneri e architetti milanesi attivi dalla fine del sec. 16º a tutto il 18º. Capomastro del duomo di Milano dal 1605, realizzò [...] di S. Giuseppe (1607-30), ispirata al S. Alessandro di Binago, si impone tra le sue opere per l'impostazione della pianta e per essere uno dei primi esempi di articolazione dell'esterno in funzione della spazialità interna. Due unità a croce greca ...
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Architetto armeno attivo tra la fine del sec. 10º e l'inizio del sec. 11º, l'unico di cui ci sia stato tramandato il nome, e che influenzò notevolmente l'architettura armena del secondo periodo. Costruì [...] 'esterno, già usate in edifici del 7º sec. (Zvartnoc), ma qui adottate per la prima volta in un edificio a pianta longitudinale, si è voluta vedere un'anticipazione delle archeggiature romaniche. Sempre ad Ani T. edificò S. Gregorio di Gagik (1001 ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] 'arcivescovo di Firenze fatta da Napoleone.
Crollato il Regno Italico, il B., non essendo ancora stato assunto in pianta stabile e non potendo quindi beneficiare del decreto di assunzione degli impiegati pubblici emesso dal governatore austriaco H-J ...
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Gropius, Walter
Fabrizio Di Marco
Un maestro dell'architettura razionalista
Walter Gropius è stato uno dei padri dell'architettura moderna. Il suo metodo progettuale si è coerentemente svolto nella [...] impegnati nel progetto di un edificio industriale, la fabbrica-modello presentata all'Esposizione del Deutscher Werkbund a Colonia: la pianta è divisa in blocchi e ciascuno di essi presenta una forma diversa, a seconda della funzione da svolgere, con ...
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BOLZONI, Paolo
Angela Codazzi
Fratello di Alessandro, ci è noto soltanto attraverso notizie che riguardano sue opere.
L'8 sett. 1564 "pro retracto facto ac pictura totius civitatis", il B. ricevette [...] Città di Piacenza col paese circonvicino in che molto s'è affaticato mr Paolo mio fratello et nel qual disegno si vede la pianta del tutto et con ogni deligentia ha disignato i luoghi del naturale con ogni strada, case, borghi, castelli, ville, monti ...
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Architetto e disegnatore (n. in Piccardia, forse a Honnecourt presso Cambrai, agli inizi del sec. 13º). Il nome di V. è legato a quanto di lui resta, un taccuino di disegni (1230-36; Parigi, Bibl. Naz., [...] dell'abbazia cisterciense di Vaucelles, della cui chiesa, ricostruita fra il 1190 e il 1235, lasciò il disegno della pianta del coro. Visitò, arricchendo il suo taccuino di disegni e notazioni, le cattedrali di Cambrai, Laon, Reims, Meaux, Chartres ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...