DIVINI, Cipriano
Angela Montironi
Figlio di Tardozzo, nacque a San Severino Marche (Macerata) nel 1603; proveniva da una famiglia benestante di artigiani originari della vicina Elcito; fu pittore, attivo [...] s. Pietro Martire e s. Carlo Borromeo genuflessi). Nel 1640 fece stampare a Roma, dedicandola al card. G. B. Pallotta, una Pianta prospettica di San Severino che si potrebbe definire "a volo d'uccello", in quanto la città è vista da un punto ideale ...
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BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] di S. Du Pérac edita da A. Lafréry nel 1573), e l'altra edita da N. van Aelst fra il 1582 e il 1599 circa; due piante di Roma moderna, una edita da C. Duchet nel 1582 (derivata da quella di M. Cartaro del 1575, ritoccata in pochi dettagli e con l ...
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BRUSCO (Bruschi), Giacomo Agostino
Luciana Profumo Müller
Nacque a Savona il 30 ag. 1736 da Giovanni Battista, modesto pittore di ceramiche, e da Anna Maria Romè; era fratello maggiore, quindi, di Paolo [...] dei confini e lo stato delle difese e delle strade.
Il 6 nov. 1798, anno I della Repubblica ligure, il B. firmava la Pianta e spaccati della chiesa e convento... di S. Domenico e palazzo di Cesare Doria in cui si espone il progetto per la residenza ...
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CANTALAMESSA CARBONI, Ignazio
Luisa Chiumenti
-Nacque ad Ascoli Piceno il 24 febbraio 1796 da Vincenzo Francesco e Giulia Merli (Ascoli, Cattedrale, Libro dei battezzati, VII).La sua formazione culturale [...] fu consacrata ed aperta al culto il 3 ag. 1838, presenta, all'interno, una stesura prettamente classicheggiante: la pianta a croce greca, dagli spigoli smussati, che danno all'esterno la configurazione ottagonale, sia pure irregolare, è sormontata ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] fratello Giulio, al quale anzi si attribuisce il disegno del piano regolatore della nuova città. La cinta muraria ebbe pianta esagonale, la più adatta, secondo il B., alle caratteristiche del territorio prescelto per l'opera. La cinta fu rafforzata ...
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ALBANESE (Albanesi), Francesco
Maria Cristina Pavan Taddei
Scultore e architetto di Vicenza, del quale si hanno notizie tra il 1567 e il 1611, padre dei più noti Giovanni Battista e Girolamo. Del 1583 [...] disegno dell'altare di S. Antonino in S. Corona per la famiglia Monza (1598) e il disegno della scalinata a pianta poligonale che tra il palazzetto Crico e le Logge palladiane porta alla Piazza dei Signori. In generale, nell'esecuzione degli altari ...
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CHIAVERI, Gaetano
Rose Wishnevsky
Secondogenito di Maffeo, commerciante di vini di origine bergamasca, nacque a Roma nel 1689, secondo quanto annotava nel 1766 il conte G. Carrara nello Zibaldone di [...] posta la prima pietra; nel gennaio, seguente apparvero sei fogli incisi da L. Zucchi su disegni del C. che presentano la pianta e l'alzato della chiesa (riprod. in Hermanin, 1934, tavv. CXXXVIII ss.). La discussione pubblica che ne seguì portò a vari ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] primo volume (1754) delle Chiese fiorentine del Richa, vi sono una sua veduta della chiesa e piazza di S. Croce e una pianta del convento dell'Orbatello; nel terzo vol. (1755) il suo nome appare come di autore della veduta di piazza S. Maria Novella ...
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CIPRIANI, Giovanni Battista
Luciana Cassanelli
Figlio di Simon Pietro e di Eva Bandini, nacque a Siena il 20apr. 1766 (Thieme-Becker; 1765, secondo il Romagnoli), fratello di Barbato scultore e Galgano [...] a Roma nella Bibl. dell'Ist. di archeol. e storia dell'arte (Mss. Lanc. 33), contiene disegni ad acquarello e penna di piante, spaccati e misure di edifici antichi e di chiese di Roma e dintorni. Sempre a Roma e nella stessa Biblioteca è conservato ...
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GENTILE, Antonino
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1790 da Leonardo, soprintendente alle scuderie di Agesilao duca di Castellana, e da Giuseppa Oliveri, alle dipendenze della duchessa.
La maggior [...] dei templi di Selinunte e al ginnasio dell'orto botanico di Palermo, progettato nel 1789 dall'architetto francese Léon Dufourny. A pianta rettangolare con muri in pietra squadrata, l'edificio si sviluppa su due livelli, uno in trincea e l'altro fuori ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...