ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] 1716. Questo grandioso edificio è, evidentemente, ispirato a Versailles, come rivela l'andamento rigorosamente simmetrico della pianta, mentre d'altra parte il trattamento degli spazi e i particolari vigorosamente barocchi richiamano le forme diffuse ...
Leggi Tutto
GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] più specificamente architettoniche affidategli fuori città, in particolare a Campolongo di Ascoli, ove progettò il tempietto dell'Assunta a pianta centrale con cupola (1777) e la chiesa di S. Maria delle Grazie a Moltignano.
Per certi aspetti il ...
Leggi Tutto
GILARDI, Domenico (in russo, Dementij Ivanovič Žiljardi)
Maria Lucia Tonini Steidi
Figlio di Giovan Battista e di Maddalena Carreraghi, nacque a Montagnola, nel Canton Ticino, il 4 giugno 1785.
Il padre, [...] , grandiosa tenuta di questa famiglia nei dintorni di Mosca. Ideato nel 1832, l'edificio segue il modello del tempio a pianta centrale con portico a quattro colonne doriche chiuso da pareti laterali, una larga scala d'accesso, e cupola poggiante su ...
Leggi Tutto
GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] una più modesta villa sforzesca, acquistata nel 1547 dai Cicogna. Il progetto giuntino è impostato su un'originale pianta a "U", formata da un blocco centrale parallelepipedo, dominato da un'imponente facciata a tre ordini sovrapposti, probabilmente ...
Leggi Tutto
ALESSI, Galeazzo
Mario Labò
Architetto, nato a Perugia nel 1512 (secondo F. Alberti). Appartenne a famiglia facoltosa; perdette presto il padre, Bevignate, morto nel 1527. Il Lancellotti gli dà per [...] . Si esagera nel ritenere questa chiesa un passivo riflesso del S. Pietro ideato da Bramante, ma è innegabile che la sua pianta a croce greca dipende da quella che Michelangelo, appunto in quegli anni, si sforzava di conservare a S. Pietro. E le ...
Leggi Tutto
CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] la cappella votiva ed espiatoria per i caduti della grande guerra, aperta sul fianco orientale della chiesa. Sorta su pianta quadrata coperta a crociera, illuminata con tre finestre circolari, decorata dal lodigiano O. Bignami e dal fiorentino A ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] (Muzio, p. 81 fig. 51) permette di conoscere l'aspetto esterno del monumento: si tratta di un edificio a pianta centrale, forse ottagonale, con copertura piramidale culminante in una lanterna. Le pareti, articolate da colonnine e da nicchie, ospitano ...
Leggi Tutto
CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] e incensa un altare, un'aquila ad ali spiegate su di un vaso capovolto dal quale esce una pianta, Cerere).
Bassiano era appassionato collezionista di monete antiche e scrisse una Interpretatio historiarum ac signorum in numismatibus excussarum ...
Leggi Tutto
GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] il progetto di Fanzago del 1646, iniziato solo nel 1661.
Ispirata alla romana S. Agnese in Agone, la chiesa a pianta centrale con quattro conche in cui sono inseriti gli altari principali e l'ingresso, alternate a quattro archi minori, e otto ...
Leggi Tutto
CATENAZZI (Cadenazzi, Catenaci, Catenadio, Cardinazio, Catenazi, Katanacy, Kadenacius)
Eugeniusz Linette
Johannes E. Bischoff
Artisti di origine ticinese, operosi nella Europa settentrionale nei secoli [...] Gostyń: Andrea dovette quindi adattare la chiesa, appena iniziata secondo uno schema basilicale, a un nuovo progetto a pianta centrale che era l'esatta riproduzione di quello della chiesa della Salute. Tuttavia il C. vi introdusse numerose varianti ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...