GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] Terra del Sole, città fortezza rinascimentale, Firenze 1974, p. 69). Il progetto iniziale, steso dal Lanci, riprendeva la pianta rettangolare della fortezza di Siena - con i bastioni sugli angoli - cui stava lavorando. In questo caso però il modello ...
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MANCINI, Gian Giuseppe
Raffaella Catini
Nacque il 26 apr. 1881 a Bonazzera di Strettoia, frazione di Pietrasanta (in Versilia), da Olinto, marmista, e da Maria Bertozzi.
Compì con profitto i primi studi [...] . Grande attenzione fu riservata in particolare al progetto del M., nel quale la matrice classica dell'organismo a pianta centrale veniva negata "non con deformazioni ma con trasparenze. Le architetture di Vittoni, Guarini, di Juvara e Calderini ...
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BAROZZI, Giacinto, detto il Vignola
Gianna Maria Rossi
Figlio di Iacopo, non ne conosciamo né il luogo né la data di nascita: il Ronchini lo vuole di Vignola, il Promis modenese, lo Zani romano. Il [...] nuovo ad Alessandro Famese, informandolo di un suo viaggio a Gualdo e Fabriano, perché Gregorio XIII gli aveva chiesto una pianta in rilievo dei confini tra le due città: nella stessa lettera promette inoltre di riordinare, al ritomo, le carte pateme ...
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CASTELLUCCI, Luigi
Regina Poso
Nacque a Bitonto (Bari) il 17 sett. 1798 da Giuseppe, modesto proprietario, e Angiola Pucci. A 20 anni andò a Napoli per frequentare il corso di architettura presso l'Istituto [...] disegni inediti, di cui cinque sono autografi, tutti ora conservati nell'archivio dell'orfanotrofio. Modificò la pianta irregolare della fabbrica preesistente, rendendola quadrata con l'aggiunta di due nuovi prospetti: quello principale e quello ...
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FILOSI (Filozzi), Giuseppe
Flaminia Gennari Santori
Non si conoscono i dati biografici di questo incisore che, dal quarto al settimo decennio del XVIII secolo, fu attivo a Venezia, soprattutto nel campo [...] sua opera migliore per le movimentate scene di caccia in ampi paesaggi (Puliatti, 1965). Nel 1737 il F. incise una pianta della città di Verona che, per la precisione dei criteri di misurazione geometrica e l'uso di simboli convenzionali, segnò una ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] S. Giacomo o nella celletta presso S. Paolo di Bologna (scomparse): un quadro con la Vergine e santi per la chiesa di Pianta, presso Castel Guelfo (Zanotti, 1739, p. 418; esistente, ma non di mano del D.); il quadro raffigurante I patti tra Nicolò V ...
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BEZZI, Tommaso Gaudenzio
Anita Cevidalli Salmoni
Nacque a Torino nel 1844. Ancora adolescente prese parte alla campagna di Garibaldi del 1860; ferito a Milazzo e a Capua, meritò una medaglia d'argento. [...] , il B. costruì (1886) un grande velodromo in seguito demolito (all'archivio storico della prefettura ne sono conservati la pianta e i disegni).
Il B. non ebbe collaboratori: amava disegnare personalmente i propri progetti, fin nei minimi particolari ...
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FAIELLA (Faella), Pasquale (Pascale)
Vincenzo Rizzo
Forse figlio di Francesco o suo stretto congiunto (fratello?), è documentato a Napoli come maestro stuccatore dal 1749 al 1763.
Nel novembre 1749 [...] dal medesimo Pascale Fajella fatte per servizio del monastero ...". E poiché in quegli stessi anni lavorava alla certosa, in pianta stabile, l'architetto Tagliacozzi Canale, risulta evidente che tutti gli stucchi del F. furono eseguiti su suo disegno ...
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COSTA, Giovanni Francesco
Gian Vittorio Dillon
Nato a Venezia nel 1711, dovette esordire come pittore prospettico nella stessa città poco dopo l'inizio del quarto decennio del secolo se, come scrive [...] e 68 vedute di ville da Lizza Fusina a Mira. Il II tomo, pure di 70 tavole, comprendente un altro frontespizio, la pianta topografica e 68 vedute da Dolo a Padova, dovette invece essere pubblicato nel 1756, data che figura sull'esemplare nel Civico ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] centrale cui due ali di minore altezza conferiscono una forma a «U». All’estremità dei corpi ortogonali sono due volumi a pianta quadrata – la cappella e la ex cavallerizza – posti in posizione traslata a delimitare l’estensione del cortile d’onore ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...