MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] romanici di tipo franco. A poco a poco il tipo della chiesa a impianto longitudinale prese il sopravvento sul tipo a pianta centrale (si vedano gli esempi di Hulín e Deblín) e sotto l'influsso della colonizzazione tedesca venne introdotto un nuovo ...
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BITONTO
P. Belli D'elia
(lat. Butunti, Butuntum)
Centro della Puglia a km. 18 da Bari e a m. 118 di altitudine, situato in un territorio da sempre coltivato a olivi sul primo gradino della bassa Murgia, [...] medioevale bitontina tra Bisanzio e l'Occidente, Studi Bitontini, 1984-1985, 42-43, pp. 16-29; S. Milillo, Di una inedita pianta topografica di Bitonto, ivi, pp. 49-52; A. Lorusso, La badia di S. Leone. Bitonto, in Insediamenti benedettini in Puglia ...
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LERIDA
M. Durliat
LÉRIDA (lat. Ilerda; catalano Lleida)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo della provincia omonima, nella regione della Catalogna, L., città-ponte sul fiume Segre, al centro [...] Vecchia per distinguerlo dalla successiva fabbrica settecentesca, è un esempio del c.d. tipo architettonico ispano-linguadocano: la pianta è a tre navate con transetto sporgente sul quale si innestano a scalare cinque absidi parallele, mentre l ...
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HALBERSTADT
A. Tschilingirov
Città della Germania, situata in Sassonia-Anhalt, al margine settentrionale del massiccio dello Harz.H. divenne nel corso del Medioevo un significativo centro economico, [...] cambiato; dopo la metà del sec. 13° venne aumentata l'altezza dell'edificio, ferme restando le dimensioni della pianta. Addossate alla facciata furono costruite, in sostituzione del corpo occidentale ottoniano, le tre campate occidentali della navata ...
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TARNOVO
A. Tschilingirov
TĂRNOVO (od. Veliko Tărnovo)
Città della Bulgaria centrosettentrionale, posta sulle estreme propaggini dei Balcani centrali, su tre colline racchiuse da un'ansa del fiume Jantra.Il [...] da una torre di guardia e da un ponte levatoio. A N, S ed E vennero erette tre torri di guardia a pianta quadrata.Il palazzo degli zar, posto al centro della fortificazione - accanto alle rovine di una grande basilica del sec. 6°, conservata a ...
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Anicia Giuliana
M. Falla Castelfranchi
Figlia di Anicio Olibrio, imperatore d'Occidente dal marzo al novembre del 472, e di Placidia, figlia maggiore di Valentiniano III e di Licinia Eudossia, A. (Costantinopoli [...] il 524 e il 527. Gli scavi effettuati a partire dal 1964 hanno portato alla luce le fondazioni di un vasto edificio a pianta quadrangolare preceduto da un atrio e da un nartece e corredato di un battistero sul lato nord, presso cui doveva sorgere il ...
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STEINBACH, Abbazia di
H. Schefers
Complesso abbaziale fatto erigere da Eginardo nel sec. 9° presso la città di Michelstadt (v.), in Assia (Germania).Nel 741-742 compare per la prima volta nelle fonti [...] ) dovette far posto a una facciata a due torri di epoca romanica (demolita nel 1587-1588) ed è attestato soltanto in pianta dalle tracce delle fondazioni; le navate laterali e il coro laterale sud vennero demoliti nel sec. 16°, mentre quello nord fu ...
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BARTOLINO da Novara
A. Tomei
(o Bertolino)
Architetto documentato in Italia settentrionale nella seconda metà del Trecento e nel primo decennio del Quattrocento. L'attività edificatoria documentata [...] gli altri tre torrioni angolari.Il castello si presenta infatti, nella realizzazione bartoliniana, come una struttura a pianta quadrata segnata agli angoli da quattro possenti torri quadrangolari: quella dei Leoni, appunto, quella di S. Caterina ...
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DVIN
M. D'Onofrio
Cittadina posta a km. 35 a S di Erevan, nella fertile regione di Artašat, non lontano dal massiccio dell'Ararat, che fu prestigiosa capitale dell'Armenia storica dal 4° al 9° secolo.D. [...] autorità religiosa di tutta l'Armenia per oltre quattro secoli. Di questi edifici purtroppo non rimangono che lo spiccato della pianta, qualche tratto di muro, alto poco più di m. 2, e alcuni elementi in pietra erratici o custoditi nel piccolo ...
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Algeri
L. Golvin
(lat. Icosium; arabo al-Jazā'ir)
Capitale della repubblica algerina. La fortuna di A. è legata soprattutto alla sua posizione geografica; è infatti situata al centro del litorale settentrionale [...] il limite estremo delle loro incursioni verso E. Nel 1096 essi vi fondarono una moschea, ancora esistente, utilizzando una pianta diventata classica dalla fondazione di Kairouan: una sala di preghiera a più navate (qui sono dieci) perpendicolari al ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...