CESKE BUDEJOVICE
J. Kuthan
ČESKÉ BUDĚJOVICE (ted. Budweis)
Principale centro della Boemia meridionale, situato in un'ampia conca alla confluenza dei fiumi Moldava e Malše.L'origine della città si inserisce [...] conserva solo in parte il suo impianto originale, noto da fonti documentarie e iconografiche, che ne attestano la pianta basilicale a tre navate, con profondo coro desinente in un'abside poligonale, secondo una tipologia propria dell'architettura ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] scavi di H. R. Sennhauser a S. Gallo, dove intanto W. Horn ed E. Born (1979) hanno studiato la ben nota pianta dell'abbazia e prodotto un modello dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a. carolingia (Hubert 1968; Heitz 1980; D'Onofrio ...
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VERANDA
Ernesto LESCHIUTTA
Termine che significa galleria o colonnata coperta. In India si chiama varanda il portico architravato e aperto che cinge le costruzioni. Verso la fine del sec. XV questo [...] loggia o verone, aggettante dalle murature perimetrali di un edificio, chiuso da tre lati con vetrate e che serve per custodire piante e fiori da serra durante la stagione rigida, per godere una maggiore e migliore visuale verso l'esterno oppure per ...
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WREN, Sir Christopher
Harold Vernon MOLESWORTH ROBERTS
Giulio Vivanti
Matematico e architetto, nato a East-Knoyle, nel Wiltshire, da famiglia nobile d'origine danese, il 20 ottobre 1632, morto il 25 [...] City. Costrusse circa 50 chiese parrocchiali nella City stessa - alcune furono poi demolite - in maggior parte su spazî limitati, varie nella pianta e nel disegno, tra altre St Mary-le-Bow (dal 1670 in poi), St Stephen a Walbrook (a cupola, dal 1672 ...
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FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] di potere signorile. Tali centri erano fortificati mediante fossati e muri di cinta, lungo i quali erano disposte torri a pianta quadrangolare o 'a gola', che racchiudevano l'abitato, mentre la sommità del castello era occupata da una torre, talvolta ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] un altro re longobardo, Arechi II, fondò la chiesa della Santa Sofia a Benevento, caratterizzata da una complessa pianta centrale.È comunque Carlo Magno che valutò a pieno la portata rivoluzionante e civilizzatrice dei B., facendo della diffusione ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] a N e a E, si documentano in relazione a edifici posteriori, a eccezione della chiesa dei Ss. Gervasio e Protasio, a pianta cruciforme, ascritta al sec. 5°, ma fondata dal primo vescovo Siro nel terzo venticinquennio del sec. 4°, e ubicata nella zona ...
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PISTOIA
P. Carofano
(lat. Pistorium, Pistoriae, Pistoria)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, situata alle pendici dell'Appennino.
Urbanistica, architettura e scultura
Sorta come [...] antichi conservati sono accomunati dal tipo di muratura in arenaria o in alberese, sempre piuttosto compatta, e dal tipo di pianta, approssimativamente rettangolare (Redi, 1989, p. 126ss.).A partire dalla metà del sec. 13° P. fu dotata di un sistema ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 32-37, 52-56).L'altro modello deriva dalla qubba islamica e si caratterizza per l'utilizzazione di capicroce a pianta quadrata coperti con volte ottagonali, con cupola o tetto ligneo. A S., tuttavia, questo tipo di capocroce fu ampiamente utilizzato ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] . 15° e in quest'occasione venne rialzato sulla base della cripta del sec. 13°, vera e propria chiesa sotterranea riproducente la pianta della chiesa superiore, dotata di abside a cinque lati e deambulatorio radiale sul quale si aprono tre cappelle.L ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...