MERTOLA
M.J. Pérez Homem de Almeida
MÉRTOLA (lat. Myrtilis, Myrtilis Iulia; Mārtola nei docc. medievali)
Cittadina del Portogallo meridionale, nel distretto e nella diocesi di Beja, nel territorio dell'Alentejo, [...] (od. Mus. Visigótico), al di fuori delle mura della città antica, che servì a sua volta da recinto funerario. La sua pianta doveva essere a tre navate scandite da colonne e articolate in sette campate, con due absidi semicircolari affrontate, di cui ...
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WRIGHT, Frank Lloyd
Delphine Fitz Darby
Architetto, nato l'8 giugno 1869 a Richland Center, Wisc. Studiò ingegneria civile nell'università del Wisconsin (1884-88). Nel 1888 lavorò presso J. L. Silsbee, [...] Sullivan nel disegno dei particolari, lo ha superato nella composizione.
Caratteristiche del suo stile sono una pianta ramificata e asimmetrica, rigorosa orizzontalità, profilo composto, aggetti minimi, assenza di cornici e di modanature decorative ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dal califfo Hārūn al-Rashīd nella scomparsa piccola c. palatina di Hiraqla, creata nell'806 (recentemente riportata alla luce nella sua pianta completa), e in parte nella seconda capitale, Raqqa (costruita a più riprese tra la fine del sec. 8° e l ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] seguito degli ampliamenti), con cupola impostata sul primitivo capocroce; tuttavia, l'esagono su cui si basa (come si avverte in pianta) si raccorda male con lo schema della chiesa, dando l'impressione di un ripensamento o di una soluzione di ripiego ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] foro si veda il contributo di L. Bevilacqua in questa stessa opera.
94 Per la posizione sui rilievi topografici della città si veda la pianta in J. Crow, P. Bono, R. Bayliss, The water supply, cit., p. 12, fig. 2.2.
95 Per le misure della Colonna cfr ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] rapporto con la tipologia delle chiese a due piani, fino ad anni recenti (Schaller, 1994). Arslan (1939) notò che la pianta della chiesa inferiore di S. Fermo Maggiore e quella dell'abbazia di Bernay, in Normandia, sono quasi sovrapponibili e suggerì ...
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VITORIA
S. de Silva y Verástegui
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. di Alava, nella comunità autonoma delle prov. basche.
La città deve la sua origine al re di Navarra Sancio VI [...] e Judería (Calle Nueva dopo l'espulsione dei giudei); grazie a quest'intervento urbanistico venne portata a termine la pianta a forma di mandorla della V. medievale, perfettamente adattata al colle originario e protetta da due cinte murarie, la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Oceania
Gaetano Cofini
Caratteri generali
Lo studio archeologico dei complessi architettonici ha consentito di raccogliere dati preziosi sull'organizzazione delle [...] praticati alcuni fori, in cui era fissata un'intelaiatura arcuata realizzata con legno di toromiro (Sophoro toromiro) e di altre piante arboree. Lo scheletro era poi ricoperto con fasci d'erba, stuoie di giunchi e foglie di canna da zucchero. Il ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] la facciata e, abbattendo parte del muro di testata, si costruì un arcone ogivale che immetteva in una nuova cappella absidale a pianta rettangolare, sul modello ancora del S. Agostino. Tra fine del sec. 15° e gli inizi del 16° si innalzò l'abside ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] sia stata il monastero benedettino femminile di Sant Pere, poi detto de les Puelles, con chiesa a una navata a pianta cruciforme ricordata come esistente nel 945. La tesi relativa a una supposta distruzione della città a opera di al-Manṣūr (985 ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...