Vedi AFRODISIADE dell'anno: 1973 - 1994
AFRODISIADE (v. vol. i, pp. 109-115)
K. T. Erim
I nuovi scavi dell'antica città caria di A. sono stati iniziati nel 1961 sotto l'egida della New York University. [...] che lo definì allora un ginnasio. Un'altra chiesa, alla base SO dell'acropoli, è stata scavata quasi completamente. La sua pianta con tre absidi e il grande numero di tombe cristiane ritrovate dentro e fuori di essa fanno pensare ad un martyrion. La ...
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SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] periodo di Gemdet Naṣr l'area sacra di Uruk, l'é-anna ("la casa del cielo") presenta edifici dalla pianta irregolare e privi di monumentalità. Nel periodo protodinastico compaiono nella regione della Diyala, meglio nota, templi con caratteri diversi ...
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GINNASIO (Γυμνάσιον)
J. Delorme
In origine il g. è il sito in cui gli antichi Greci praticavano la ginnastica, complesso di esercizi fisici destinati a prepararli alle competizioni atletiche, che venivano [...] , scorreva l'acqua; una piscina rotonda; a S, un edificio a due ali sui lati N e O di un cortile a pianta quadrata con peristilio ionico; ogni ala dell'edificio comprendeva tre ambienti, uno dei quali, a settentrione, assume forma di un piccolo naòs ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] di strutta nel corso dell'ultima guerra; era un notevole esempio di costruzione pre-romanica, fusione fra il tipo a pianta centrale e quello basilicale, con quattro piccole torri agli angoli ed un tiburio centrale poggiante su 12 colonne romane. Su ...
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ISIDOROS di Mileto. - 2
P. Romanelli
ISIDOROS di Mileto (᾿Ισιᾒδωρος, Isidorus). − 2°. − Architetto e ingegnere (μηχανοποιοᾒς); I. il Vecchio (v. I., I°) era suo zio. Ebbe l'incarico di rialzare la cupola [...] giustinianea della chiesa dei Ss. Apostoli a Costantinopoli (v.), di cui, secondo alcuni, si potrebbe riconoscere un riflesso nella pianta del S. Marco di Venezia; le mura, le chiese e gli edifici principali della città di Zenobia sull'Eufrate ...
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Comune della prov. di Roma (125,6 km2 con 34.338 ab. nel 2008), situato in vista del Tirreno su uno sperone tufaceo spianato naturalmente, in modo da lasciare spazio per l’abitato, che ha forma di quadrilatero [...] città antica rimangono tratti delle mura, resti di templi e di un santuario dedicato a Hercle, avanzi di un edificio a pianta ellittica e di un quartiere di abitazione, resti di un teatro romano. Nel periodo di massima fioritura edilizia sorse una ...
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Mérida Città della Spagna (55.568 ab. nel 2008), capoluogo della comunità autonoma dell’Estremadura, sulla riva destra del fiume Guadiana, alla confluenza del río Albarregas. Notevole centro agricolo [...] torri. Vi era inoltre un foro che, a giudicare dalle strutture e dai resti della decorazione scultorea, era ispirato alla pianta e al programma figurativo del foro di Augusto a Roma. Dalla necropoli provengono ritratti, busti, stele. Presso la città ...
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RAS SHAMRA (App. I, p. 960; II, ii, p. 667)
Giovanni GARBINI
Gli scavi in questa importantissima località della Siria (corrispondente all'antica città fenicia di Ugarit), che la guerra aveva interrotto, [...] un grande edificio, il palazzo reale. Quest'ultimo è di grande interesse, sia dal punto di vista architettonico, per la sua pianta assai complessa e affine a quella dei grandi palazzi di Beycesultan, di Creta, di Mari e di Alalakh, sia dal punto di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] dal califfo Hārūn al-Rashīd nella scomparsa piccola c. palatina di Hiraqla, creata nell'806 (recentemente riportata alla luce nella sua pianta completa), e in parte nella seconda capitale, Raqqa (costruita a più riprese tra la fine del sec. 8° e l ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA (v. vol. v, p. 874)
A. De Maigret
Molto numerosi sono stati in questi ultimi anni gli scavi e le scoperte nella regione, che riguardano tutti i [...] del periodo ellenistico, quando cioè si sviluppa con un vero e proprio piano regolatore, una estesa e ben costruita città, che resta simile nella pianta sino alla distruzione del I sec. d. C.
Ashdod-Yam. - A circa 5 km a N-O della biblica Ashdod è il ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...