Vedi ERCOLANO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ERCOLANO (v. vol. iii, p. 395)
A. de Franciscis
Uno dei punti più oscuri, e nello stesso tempo di maggiore interesse, nella topografia della città è l'ubicazione [...] piani con stanze e corridoi di disimpegno.
A S del decumano abbiamo due edifici. Quello ad E del cardo III è a pianta quadrangolare, con tetto aperto, tipo atrio tetrastilo, sul fondo è un sacello ornato di marmi e di dipinti parietali con due quadri ...
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EVORA
P. Romanelli
Città della Lusitania. L'oppidum, di origine indigena, fu base militare di Sertono; colonizzata da Cesare, ebbe gli epiteti di Liberalitas Iulia.
Nonostante l'intensa vita goduta [...] cui fanno testimonianza molti importanti monumenti, essa conserva notevoli avanzi del periodo romano. Fra essi sono: la cinta murale a pianta pentagonale con torri rettangolari e una porta ad arco, nota col nome di Arco di Dolia Isabel; l'acquedotto ...
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SERGILLA
N. Bonacasa
Località archeologica della Siria centrale a 3 km dall'odierno villaggio di el-Bāra. Le rovine di S. si stendono su un bacino montano aperto a S, O ed E; ma la loro distribuzione [...] non è chiara. Un vasto edificio termale, costruito nel 473 a. C., come si deduce da un'iscrizione su mosaico, presenta nella pianta un sistema di bagni comunicanti ed una vasta sala di m 15 × 8 fornita di tribuna; l'acqua giungeva alle terme da una ...
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Vedi SARAJEVO dell'anno: 1966 - 1973
SARAJEVO
M. Garasanin
Museo. - Raccoglie il complesso dei materiali archeologici provenienti da un grande agglomerato e da una necropoli dell'Età del Ferro, rinvenuti [...] 1896 da C. Truhelka e scavati ulteriormente.
Gli scavi hanno messo in luce un certo numero di abitazioni a pianta quadrata, in cui Truhelka ha voluto vedere delle palafitte, ipotesi accettata dagli studiosi. Queste abitazioni contenevano alcuni forni ...
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MEROE
S. Donadoni
Antica città del Sudan. Dopo la decadenza di Napata (v.), fu la capitale della Ethiopia classica (Nubia) dal IV sec. a. C. fin verso il 350 d. C., epoca della conquista abissina del [...] che la prescelsero a questa funzione vi fondarono un tempio di Ammone, del quale restano elementi sufficienti per stabilire la pianta (che è di un normale tipo egiziano) ma che è completamente distrutto nell'alzato. Più antico, probabilmente del VII ...
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Antica città della Cambogia nord-occidentale, presso la sponda settentrionale del Tonlé Sap. I suoi resti, scoperti nel 1860 da botanici francesi, appartengono all’antico impero khmer (sec. 6°-14°) e sono [...] sec. 9°-13°, e il «Tempio» (A.-Vat), dei sec. 12°-13°. A.-Thom mostra la planimetria regolare tipica degli Khmer: pianta quadrata con mura, fossato di cinta e porte turrite, suddivisione per mezzo di quattro strade al cui incrocio è il tempio. Questo ...
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Sito archeologico nell’antico delta del Tejen, nel Turkmenistan orientale. Comprende un gruppo di nove tepe (termine turco che indica una collina formata dalla sovrapposizione di insediamenti) di epoca [...] di Dashliji). Nell’Eneolitico medio sorgono nuovi insediamenti (Namazga II), caratterizzati da cinta muraria a pianta circolare. Nel tardo Eneolitico (Namazga III), l’area subisce trasformazioni radicali: abitazioni più articolate; ceramica ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche: Emerita Augusta
José M. Blazquez
Emerita augusta
Capitale (Colonia Julia Augusta Emerita, od. Mérida) della provincia di Lusitania, fondata [...] a veterani delle legiones V e X che avevano partecipato alle guerre cantabriche, presso il fiume Guadiana.
La città, la cui pianta era quella tipica di un accampamento romano, era stata dotata di un’eccellente rete fognaria. La città fu cinta da mura ...
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NOVARA (Novaria)
C. Carducci
Il luogo dove sorse la città romana fu abitato già in età neolitica come testimoniano le lame di selce a base semilunare e a forma foliata, qui rinvenute. È il primo nucleo [...] 'antico municipio - stele, fittili, epigrafi, mosaici, pavimenti di marmo, tratti di muro nei quali talvolta era identificabile la pianta di un edificio. Da questi relitti appare come la vita del municipio fosse fiorente e organizzata in strettissima ...
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SARVISTĀN
A. Giuliano
N Villaggio della Persia meridionale (regione di Fārs, 100 km a S-E di Shiraz), a 10 km dal quale rimangono gli avanzi di un palazzo sassanide (v. sassanide, arte).
L'edificio, [...] di pietra legati da malta e vòlte e cupole di mattoni, era originariamente decorato all'interno e all'esterno da stucchi. In pianta esso ha forma di un rettangolo di circa m 42 × 36; la fronte, orientata verso E, presenta in facciata un iwān (v ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...