OLINTO (῎Ολυνϑος)
G. Scichilone
Città della penisola calcidese, a N di Potidea, nei pressi del Golfo di Torone. Sorta sul sito di un villaggio neolitico, si espande in età classica fino a coprire due [...] ricostruzione, anche per le confuse sovrapposizioni di strutture più recenti. Nulla può dirsi dell'elevato e, per quanto riguarda la pianta, i caratteri più sicuri sono la sua forma perfettamente rettangolare (m 33,25 × 16,45 circa con asse a N ...
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DESENZANO del Garda
N. Degrassi
Cittadina sulla riva meridionale del lago di Garda, antico borgo di origine romana; nel 1921 vi è stata messa in luce una villa romana decorata a mosaici policromi. Gli [...] ambienti della villa, i cui muri sono però conservati per poca altezza, sono interessanti per la loro pianta alquanto mossa, che richiama per qualche elemento la più grandiosa villa di Piazza Armerina. Il centro della villa è formato da una vasta ...
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Vedi MOGORJELO dell'anno: 1963 - 1995
MOGORJELO
G. Novak
Castro romano sul fiume Neretva vicino alla località Čapljina, è forse una di quelle fortificazioni che i Romani avevano costruito per difendere [...] locali.
Il castello di M. oggi è quasi del tutto dissotterrato, ed è uno dei castelli romani meglio conservati in genere. La sua pianta è un rettangolo lungo m 102 e largo m 80. Ad ogni angolo si trova una torre. Tre lati di questo rettangolo hanno ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] intercomunicanti, cui si addossa, da un lato, una galleria cieca.
Collegati a questo tipo di costruzione sono, per la loro pianta, i grandi horrea di Narbona (a S del Foro) che si presentano ugualmente con un grande quadrilatero di gallerie, stavolta ...
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Vedi GORTINA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GORTINA (v. vol. iii, p. 987 ss.)
W. Johannowski
In questi ultimi anni, in seguito ad ulteriori esplorazioni ed a scoperte fortuite sono migliorate le nostre [...] conoscenze per quel che riguarda, soprattutto, il tempio sull'acropoli e la topografia di alcune zone suburbane.
La pianta originaria del tempio sulla collina di Haghios Ioannis risulta costituita, come nel Pythion della stessa G., da una cella poco ...
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Edificio di grandi dimensioni, connotato architettonicamente e contraddistinto dal ruolo delle varie funzioni a cui è destinato: dimora di sovrani, di personalità o di famiglie di rilievo; sede di governo, [...] decorate di affreschi in genere su stucco.
Il p. miceneo (esempi a Micene, Tirinto, Atene, Tebe, Pilo), introduce un tipo di pianta del tutto nuovo: gli ambienti si accentrano attorno al mègaron e il complesso è cinto per lo più di mura poderose; si ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] ; generalmente la luce dell'a. è ridotta rispetto al vano principale e in rari casi è delimitata da cortine murarie. In pianta l'a. ha in genere forma semicircolare, più raramente a ferro di cavallo (battistero di Nocera Superiore, Campania, sec. 7 ...
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BUTKARA I (Swat, Pakistan occidentale)
D. Faccenna
Dal nome della zona: area sacra buddistica nella valle del Jāmbīl, presso Mingora, scavata dalla Missione Archeologica Italiana dell'Ismeo (1956-1962). [...] un recinto irregolarmente quadrangolare (NS, m 75 × EO, m 65-80) con un ingresso conservato a S, il Grande Stūpa, a pianta circolare, domina l'area affollata di monumenti (in numero di 227) di varie dimensioni e forma: stūpa, vihāra e colonne. Il ...
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NOTO, Catacombe di
N. Bonacasa
Le catacombe di N. Vecchio (l'antica Νέητον, Netum), distrutta dal terremoto del 1693 e successivamente abbandonata, consistono in una serie di piccoli ipogei: uno scavato [...] con le lettere A-L. I più importanti, per complessità di pianta e abbondanza di deposizioni, sono gli ipogei A, E, G, , piuttosto che un ipogeo, con ingresso da O, vasta pianta rettangolare formata da un lungo corridoio centrale e una stanza con ...
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Vedi PANOPOLIS dell'anno: 1963 - 1996
PANOPOLIS (Πανόπολις: Strabone; Χέμμις: Erodoto; Panopolis; odierna Akhmīm)
L. Guerrini
Località dell'Alto Egitto, sulla riva destra del Nilo, fu uno dei centri [...] di Min (v.) assimilato poi con Pan (v.). Erodoto (ii, 91) riferisce che in questa città si innalzava un tempio di pianta quadrata consacrato a Perseo - figlio di Danae, in onore del quale si svolgevano giochi - con immensi propilei, a decorazione dei ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...