MASTABA
S. Donadoni
Parola araba (plur. masatib, ma nella lingua archeologica mastabe) che significa propriamente "banco". Convenzionalmente designa un particolare tipo di sepoltura, tipico dell'Egitto [...] dell'Antico Regno, benché abbia potuto essere adoperato anche in epoca più tarda. Si tratta di un edificio a pianta rettangolare, rastremato verso l'alto, in modo che le quattro facce siano in leggero contrafforte. Le dimensioni possono essere assai ...
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KHURHAH
G. Ambrosetti
Attuale villaggio iranico, nell'Iraq Agiami, nella vallata di Mahallat, sulla strada fra Sultanabad e Kashan. Dall'autunno 1956 vi si svolgono scavi del Servizio Archeologico Iraniano.
Sul [...] luogo sono visibili, dalla base al capitello, due colonne appartenenti ad un tempio la cui pianta generale non è per ora precisabile, ma seguiva senza dubbio uno schema generale ellenico. Come a Kangawar, i dettagli dell'ordine mostrano una composita ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] scoperto a Tharros, con altare per le offerte e trono per il betilo, e quella del piccolo tempio di Bes a Bithia: pianta ellenizzante con pronao e naòs, orientata con gli angoli. Tra questo periodo e il successivo si datano gli strati superiori. del ...
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FORLIMPOPOLI (Forum Popili)
G. A. Mansuelli
La città continua nel sito e nel nome il centro romano sulla via Emilia, le cui vicende sono del tutto ignote. Per quanto dentro e attorno l'area urbana attuale [...] si siano scoperti molti pavimenti musivi, non è possibile ricostruire la pianta dell'abitato romano. L'impianto urbanistico attuale, per quanto assai regolare, è recente, posteriore alla distruzione che del paese fece nel sec. XIV il card. Albornoz. ...
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HIBEH
S. Donadoni
Località del Medio Egitto. Vi restano avanzi di un forte e di un tempio della XXIII dinastia (Shoshenq I e Osorkon I), che consta di tre camere di cui le prime sono fornite di colonne, [...] dietro le quali è un complesso di vani minori. La pianta non è ben conosciuta e non se ne può perciò ben stabilire il carattere. Da H. provengono numerose casse da mummia dipinte, di bassa epoca.
Bibl.: G. Botti, Le casse di mummie e i sarcofagi da ...
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CATACOMBA, Tombe a
Red.
Terminologia entrata nell'uso degli studiosi specialisti di preistoria, soprattutto di lingua inglese, a preferenza di quella di tombe a forno o a grotticella, per indicare tombe [...] piano inclinato oppure due o tre gradini. Alla camera a forno venivano aggiunte, all'occorrenza, una o più altre camerette a pianta ovale. L'accesso veniva ostruito con pietre sciolte, dopo la deposizione di una o più salme in ognuna delle camerette ...
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Stabilimento annesso a una sorgente termale, per lo sfruttamento di essa a scopo idroterapico.
Per sorgente termale si intende una sorgente di acqua calda di origine profonda, che sgorga a temperatura [...] edilizia romana in tutte le città del vasto Impero. Nelle province sono spesso di dimensioni grandiose, generalmente con pianta ispirata ai modelli di Roma, adattata ai materiali e alle esigenze del luogo. botanica Flora termale Rappresentata da ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] la fine del sec. 5° e l'inizio del 7° (Rodziewicz, 1979, pp. 108-138). Non lontano, nella via Abdel Moneim (L2, nella pianta di Rodziewicz, 1984, tav. VIII) sono state riportate alla luce le vestigia di una casa con un mosaico e una cisterna (Adriani ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] fasi iniziali (7000-5500 a.C. ca.) di occupazione del sito di Mehrgarh, dove è attestata in modo conclusivo la domesticazione di piante e animali, l'esistenza di granai e lo sviluppo della produzione ceramica.
Tra il 5500 e il 2600 a.C., ovvero nella ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] v, 7, 1; v, 11, 1; vi, 7, 1, ecc.). È una città nuova, di carattere misto greco-italico, coi suoi templi di pianta italica ed architettura greca, altari e recinti davanti alle facciate d'ingresso (Dion. Halicarn., iv, 61; Tac., Hist., iv, 53), con le ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...