Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] primaverili, e biennali); o continuare per un periodo indefinito, molto variabile, distinto in una fase giovanile, dopo la quale la pianta può fiorire una sola volta e morire (Agave americana, dopo 10-70 anni); o fiorire e fruttificare ogni anno. In ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] delle influenze ambientali ma non vanno confuse con le specie. L'ordine naturale è una gradazione decrescente, che procede dalla pianta più complessa a quella più semplice.
In altri scritti dello stesso periodo, in particolare nelle voci per la parte ...
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(o kivi)
Zoologia
Uccelli struzioniformi appartenenti alla famiglia Apterigidi, endemica della Nuova Zelanda, che comprende il solo genere Apteryx con 4 specie: A. australis (fig. 1), o k. striato, A. [...] ovoidali, sono ricoperti di peluria marrone, hanno polpa verde di gradevole sapore acidulo e sono ricchi di vitamina C.
La pianta, originaria della Cina, è coltivata in vari altri paesi, tra cui l’Italia che è il maggiore produttore mondiale con ...
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cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] che arrecano sia all'agricoltura sia al giardinaggio. Le dimensioni sono assai variabili: da 1 mm in alcuni pidocchi delle piante a 10 cm nelle cicale giganti delle foreste tropicali. Gli adulti sono quasi sempre forniti di ali con cui si spostano ...
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Nome di diverse malattie dell’uomo, degli animali domestici e delle piante. botanica In patologia vegetale, la r. che si manifesta in forma di tumori, di natura iperplastica, più o meno vistosi, isolati [...] tumori che erompono dalla corteccia e si accrescono assumendo alla fine un colore bruno-giallastro. Il danno che subisce la pianta dipende dall’entità dell’infezione; il batterio è un parassita di ferita, perciò bisogna evitare inutili lesioni alle ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] 'nate da un uovo'. Il loto e l'euriale nascono dall'umidità. I funghi nascono per trasformazione. Questa è una catalogazione delle piante in quattro categorie. Anche se si dice che 10.000 possono essere le cose (wu) e che non è possibile arrivare a ...
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(App. V, i, p. 384)
Le b., intese nel significato più ampio e moderno del termine, possono essere definite come le tecnologie che utilizzano organismi viventi o loro componenti subcellulari, al fine di [...] ; la terapia genica; e, infine, le b. per lo studio e il miglioramento delle risorse genetiche degli animali e delle piante.
Reazione di polimerizzazione a catena
L'area tecnologica che ha avuto il maggior impulso e che ha esercitato un'influenza ...
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Una delle più numerose famiglie di Lepidotteri Eteroneuri con circa 6000 specie. Cosmopolita, presenta spiccato dimorfismo sessuale, con maschi colorati vistosamente e femmine di colore bruno-grigiastro. [...] di bianco sulla pagina inferiore; ali posteriori con una breve e sottile coda. Nei paesi di origine si alimenta esclusivamente delle piante di geranio (Geranium) e pelargonio (Pelargonium); l’adulto depone le uova sui germogli, e il bruco vi penetra ...
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VIVIPARITÀ
Silvio RANZI
Biagio LONGO
. Zoologia. - Quando la madre partorisce i piccoli già formati e non depone le uova si ha viviparità. Vi sono quindi animali vivipari (es., la massima parte dei [...] alpinum viviparum, ecc.).
A una prima osservazione il fenomeno dà l'apparenza che si tratti di germinazione di semi attaccati alla pianta madre e aventi ancora connessione organica con essa. Ma, in realtà, si tratta soltanto di un vero e proprio caso ...
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sesso
Alessandra Magistrelli
La più vitale differenza tra gli esseri viventi
La storia dei due sessi è legata alla riproduzione: mescolandosi i patrimoni ereditari di due individui diversi, il maschio [...] all’interno del proprio corpo e, quando è pronto, a partorirlo. Ciò succede anche negli altri animali come – più o meno – nelle piante e – aggiungeremo – i maschi e le femmine sono i due sessi in cui si dividono gli individui di una specie.
Ma perché ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...