FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] stesso anno, alla presenza del papa e dell'amico Celsi, fu chiamato a dare una dimostrazione del suo modo di rilevare la pianta di un esercito, in occasione di una "mostra" di soldati che partivano al comando di G. F. Aldobrandini per l'Ungheria ...
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PICO
Bruno Andreolli
– I Pico sono un ramo del più vasto consorzio parentale detto dei Figli di Manfredo, dal nome di un vassallo dei Canossa vissuto nella seconda metà dell’XI secolo e probabilmente [...] che resero celebre in tutta Europa la piccola fortezza padana e che imposero la trasformazione del borgo fortificato a pianta quadrangolare nella più nota città bastionata a stella ottagonale.
Nel 1597, sotto il governo di Galeotto III e Federico ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] scrisse la sua prima Memoria diretta all'Accademia deiGeorgofili, 12 settembre 1766, sopra di una certa specie di pianta pratense chiamata sulla, pubblicata nel quarto numero (15 febbr. 1767) del neonato periodico dell'abate U. Montelatici, Veglie ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] antica (Forma Urbis Romae), si adoperò perché venisse salvata dalla sicura rovina (Del Palazzo de' Cesari, Roma 1738, pp. 14 ss.; La pianta marmorea di Roma antica, a cura di G. Carettoni, A. M. Colini, L. Cozza, G. Gatti, Roma 1960, I, pp. 17, 26 ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] tardi e lenti", "Donna, al pudico tuo grembo fecondo", "Già bella e lieta sposa, or lieta e bella", e "Cresci qual pianta di fecondo seme", mentre, sempre per la stessa occasione, un altro sonetto fu mandato dal Tasso per conto della E. "a messer ...
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PINDEMONTE, Leonida
Chiara Quaranta
PINDEMONTE, Leonida. – Nacque a Verona nel 1565, da Giuseppe, appartenente a un ramo collaterale del casato marchionale dei Pindemonte, e da Lucrezia Albertini. Nel [...] insieme ad antiche tradizioni mitologiche. Nella riproduzione cartografica delle città spiccano Roma e Firenze, rappresentate in pianta con precise indicazioni topografiche; in ossequio agli intenti celebrativi dell’autore, la capitale del Granducato ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] il 1568, ad esempio, abbiamo un interessante documento conservato tra le sue carte: si tratta di una istruzione data a Giovan Paolo Pianta (uno dei tanti dottori di cui sempre il D. si avvalse e si attorniò, cosi come in parte aveva già fatto Andrea ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Dioscuri, iniziato sotto i Francesi, mettendone a nudo i gradini e risolvendo una volta per tutte la questione della sua pianta: ottastilo, con undici colonne su entrainbi i lati. Fatto estremamente importante, il F. identificò con sicurezza i resti ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] al viceré don Francisco Fernandez de la Cueva, duca di Alburquerque, e dopo la morte della moglie nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il 1627 e il 1633 strinse forti legami anche con molti mercanti toscani ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ", i "gabbi"; accenna anche, ma molto genericamente, a qualche volatile. Scrive d'aver visto l'albero della cannella e la pianta del pepe, ma non ne dà nessun particolare.
Benché si fosse recato in India in veste di "vero gentiluomo" desideroso di ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...