VOLONTARÎ
Eugenio COSELSCHI
. Il volontarismo guerriero non è mai mancato in ogni grande età storica, caratterizzata da profondi dissidî ideali, e presso ogni popolo europeo. Le prime imponenti manifestazioni [...] militari a servizio degli stati stranieri. Nello sfrenato individualismo, tipico degl'Italiani di un tempo, nella ricchezza della pianta uomo prodotta dalla terra italiana, si vide, e da molti si vede ancora, la causa di tale forma guerriera ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] il 1568, ad esempio, abbiamo un interessante documento conservato tra le sue carte: si tratta di una istruzione data a Giovan Paolo Pianta (uno dei tanti dottori di cui sempre il D. si avvalse e si attorniò, cosi come in parte aveva già fatto Andrea ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] per lavorare la terra. Per avere campi coltivabili, però, i contadini erano costretti a bruciare larghi tratti di foresta. Fra le piante che coltivavano c'era anche il cotone, da cui ricavavano il tessuto per le loro vesti. In India, da centinaia di ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] mura, che si può riconoscere in quasi tutto il suo perimetro. Era di pianta approssimativamente quadrangolare. All’interno di essa si scorge ancora chiaramente la pianta fondamentale della città romana (Foro, cardo e decumanus) di epoca tarda, quale ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] Dioscuri, iniziato sotto i Francesi, mettendone a nudo i gradini e risolvendo una volta per tutte la questione della sua pianta: ottastilo, con undici colonne su entrainbi i lati. Fatto estremamente importante, il F. identificò con sicurezza i resti ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova attorno al 1580 da una relazione extraconiugale di Nicolò, figlio di Battista.
Fu comunque ben [...] al viceré don Francisco Fernandez de la Cueva, duca di Alburquerque, e dopo la morte della moglie nel 1633, entrò in pianta stabile nell’Ordine degli oratoriani a Palermo. Tra il 1627 e il 1633 strinse forti legami anche con molti mercanti toscani ...
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BUONDELMONTI, Giovanni, detto il Vecchino
Ugo Tucci
Di uno dei rami della nobile famiglia, nacque a Firenze il 20 maggio 1540 da Raffaello di Giovanni e da Margherita di Giovanni da Panzano. Dal padre, [...] ", i "gabbi"; accenna anche, ma molto genericamente, a qualche volatile. Scrive d'aver visto l'albero della cannella e la pianta del pepe, ma non ne dà nessun particolare.
Benché si fosse recato in India in veste di "vero gentiluomo" desideroso di ...
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sumeri
Popolazione della Mesopotamia meridionale. Si definiscono nelle iscrizioni cuneiformi sag-gi («teste nere»), il che fa supporre che appartenessero al gruppo negroide. La regione si chiamava Ki-en-gi, [...] sacro. Il palazzo è costituito da un cortile centrale sul quale si affacciano le stanze e qualche volta la stessa pianta si moltiplica. Le statue sono di piccole dimensioni, soprattutto per quanto riguarda gli ex voto, mentre le statue dei principi ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] di ispirazione bizantina e visigotica. La chiesa dei Templari a Tomar resta l’unico esempio di edificio a pianta centrale, improntato sullo schema del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Con l’affermarsi degli ordini monastici e cavallereschi (Cluniacensi ...
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stemma In araldica, il complesso di tutte quelle figure, pezze, smalti, partizioni, ornamenti esteriori raffigurati secondo determinate regole, che servono a contrassegnare persone o enti. Lo s. è anche [...] (sul verso delle monete spesso veniva raffigurato l’attributo di una divinità, per es. il tridente di Poseidone o una pianta o un animale o un motivo geometrico).
Nell’antica Roma, ai tempi della Repubblica, la gens usava emblemi a carattere ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...