LANDO, Francesco
Dieter Girgensohn
Figlio di un Pietro di nobile famiglia veneziana, nacque verso il 1350, presumibilmente a Venezia; non si conosce il nome della madre.
Alla fine del 1367, quando papa [...] Maioris de Urbe a Liberio papa I usque ad Paulum V pont. max. descriptio et delineatio, Romae 1621, pp. 55, 91, 163 e pianta dopo p. 94; A. Ciaconius, Vitae et res gestae pontificum Romanorum et S. R. E. cardinalium, a cura di A. Oldoinus, II, Romae ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Corriere della sera, 1° ott. 1970; E.R. Papa, Fascismo e cultura, Padova 1974, pp. 211-230; A.C. J., dalla pianta di Buonaiuti, in La Stampa, 12 sett. 1975; L. De Luca, Diritto ecclesiastico ed esperienza giuridica, Milano 1976, ad ind.; G. Spadolini ...
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BANDUR (Bandurović), Matteo (Banduri Anselmo Maria)
Salvatore Impellizzeri
Salvatore Rotta
Nacque da Matteo e da Deša Volanti, sorella del vescovo di Stagno (Ston) Francesco Volanti, a Ragusa (Dubrovnik) [...] l'opera: notevoli le carte dell'impero disegnate da Guglielmo, Delisle, la riproduzione dei dittici o tavolette consolari, la pianta di Costantinopoli del Buondelmonti (circa il 1420), le 19 tavole riproducenti i disegni dei rilievi di una colonna ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] via di Ripetta). Soprattutto, curò la salvaguardia della forma Urbis antica, commissionando nel 1515 a Raffaello la pianta archeologica di Roma: in quella circostanza, il pittore lanciò l'appello per fermare la distruzione dei monumenti romani ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] Niccoli (Biblioteca Naz. di Firenze, cassetta 446, cart. 33): "Io ho avuto sempre più la sensazione di essere una pianta di edera strettamente abbarbicata al tronco solido della sua forza e della sua volontà". Quando, nell'autobiografia (pp. 448-457 ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] Provvidenza, in Rass. di ascetica e mistica, XXI(1970), pp. 43-48; T. M. Centi, Un processo inventato di sana pianta (1374), ibid., pp. 325-342; G. Cavallini, La struttura del Dialogo cateriniano nella edizione francese del 1913 e in quella italiana ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...