ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] honorifice iibi collocavit". Qui pare si tratti della seconda fase della costruzione del duomo: "muratura generale su tutta la pianta del Duomo (eccettuati i pilastri) fino all'altezza della cripta" (Albertini, pp. 28-30). Nella cripta collocò poi ...
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FUSCO
Francesca Luzzati Laganà
Le sue origini sono sconosciute come pure la sua data di nascita; fu abate a Napoli al tempo di Gregorio Magno (590-604).
F. è personaggio rappresentativo di una prima [...] , pp. 49, 167-169, 240 s., 243 s.); P. Kehr, Italia pontificia, VIII, Campania, Berlin 1935, pp. 456 s., 463-465; B. Capasso, Pianta della città di Napoli nel secolo XI, in Arch. stor. per le prov. nap., XVII (1892), pp. 855 s.; N. Cilento, La Chiesa ...
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CORTI, Bonaventura
Daniela Silvestri
Nacque a Corti, parrocchia di Viano, nel territorio di Scandiano (Reggio Emilia), il 26 febbr. 1729 da Domenico e Vittoria Bondioli. Orfano ad appena undici anni, [...] insetto ed i suoi costumi, e pubblicava, quindi, a Modena nel 1777 lo scritto Mezzi per distruggere i vermi che rodono le piante del frumento. Su decreto di Francesco III d'Este, il 15 ottobre dello stesso anno si trasferiva da Reggio Emilia a Modena ...
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GRADENIGO, Marco (Bortolo II)
Michela Dal Borgo
Nacque il 1° apr. 1663 dal matrimonio, celebrato nel 1656, di Gerolamo di Daniele - del ramo della famiglia patrizia residente in rio Marin -, nella parrocchia [...] (nel 1735, dal vescovo di Nona Girolamo Fonda) e dei Ss. Simeone e Giuda (S. Simeone Piccolo), ricostruita a pianta circolare, a imitazione del Pantheon, dall'architetto Giovanni Antonio Scalfarotto, a opera di Gasparo Negri, vescovo di Cittanova d ...
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GIRLANI, Arcangela (Arcangela da Trino)
Caterina Bruschi
È sconosciuto l'anno di nascita della G., battezzata con il nome di Eleonora, da ascriversi certamente alla seconda metà del XV secolo. I genitori [...] della storiografia carmelitana, venne presentata al Pubblico Consiglio di Trino sotto il patrocinio del dottore in legge Gerolamo Pianta e di Gabriele Fornasaro, sindaci. Il Consiglio, analizzando il testo e la copiosa serie di miracoli documentati ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] all'agonizzante, il G. mantenne, nel contempo, intatti i suoi sensi di gratitudine per il cardinale, la cui scomparsa fu pianta con versi anche del G., membro della mantovana Accademia degli Invaghiti. Dopo le esequie del cardinale il G. fu di nuovo ...
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GRIMALDI, Giacomo
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna nel novembre 1568, da Domenico e Maddalena Gallinaria, primo di dieci figli. Poco dopo la sua nascita i genitori si trasferirono a Roma. Qui, fin dalla [...] che il G. intratteneva rapporti con Martino Ferrabosco, architetto del palazzo apostolico, che per il G. realizzò la ricostruzione della pianta dell'antica basilica illustrante il progetto di B. Rossellino.
Il 18 sett. 1619 il G. stese la prima parte ...
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CARRIERO (Cariero), Alessandro
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova nel 1546 da famiglia nobile, originaria di Monselice. Da cenni in sue opere si sa che ebbe un fratello, Bartolomeo. Sappiamo inoltre [...] è il primo fine di quella poesia che "esser deve il documento di buone creanze, e di costumi gentili, i quali s'egli pianta… negli animi o con vere o con imaginate narrationi, in ogni modo l'intento suo ottiene" (pp. 51 s.). Questa missione "morale ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] sulla facciata della cattedrale di Benevento e pubblicata dal Silvagni, in cui, pur non nominando espressamente D., viene pianta la morte, avvenuta "principiante anno DCCXCVI", di un famoso vescovo, ricordato, oltre che per la sua attività pastorale ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] per la storia di Pavia risultano le tavole con i disegni rappresentanti la vecchia doppia cattedrale (ibid., tav. 2)e una pianta schematica della città (ibid., tavv. 22 e 51).
Fonti e Bibl.: E. Göller, Die päpstliche Pönitentiarie, I, Roma 1907, p ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...