Bioetica
J. Robert Nelson
sommario: 1. Un ambito recente di studio e di discorso: a) definizione e ambito; b) organizzazioni e istituzioni. 2. Criteri e metodi: a) i quattro principî canonici; b) i [...] ' di fenomeni naturali e le ‛invenzioni'. Nel campo della botanica, una specie di pianta recentemente osservata e classificata non può essere brevettata. Mentre una pianta ibrida che non esiste in natura, ma che esiste per l'ingegnosità umana nella ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Medicina e farmacologia
Philippe Gignoux
Medicina e farmacologia
La medicina
È da lungo tempo riconosciuta la funzione di mediazione svolta dai Siri tra la scienza greca [...] gli organi principali e gli occhi e il cervello del mondo, e da essi viene tutto il calore che è nei corpi e nelle piante, l'ordine del tempo, il numero degli anni, dei mesi, delle settimane e dei giorni. (ibidem)
Il santo ritorna, allora, alla prima ...
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Verso un sistema immunitario artificiale: le immunotecnologie
Silvia Biocca
(Dipartimento di Neuroscienze, Università di Roma Tor Vergata Roma, Italia)
Antonino Cattaneo
(Settore di Biofisica, Scuola [...] (Tavladoraki et al., 1993) o ad altri organismi patogeni. L'uso degli anticorpi intracellulari per la produzione di piante transgeniche con proprietà modificate a scopo applicativo o di ricerca è un campo particolarmente vivace, in quanto rappresenta ...
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Tumore
Prevenire e curare
Lo stato dell'arte della ricerca oncologica
di Renzo Canetta
24 marzo
Si celebra la Prima giornata nazionale della prevenzione oncologica, fissata per ogni prima domenica di primavera [...] melanogaster) e a due specie vegetali: il riso (Oryza sativa), anche se decodificato solo parzialmente, e una pianta (Arabidopsis thaliana) appartenente alla stessa famiglia della senape, le Crocifere. Infine è stato recentemente sequenziato, da ...
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Neurofarmacologia
La neurofarmacologia studia le modificazioni dei meccanismi nervosi sotto l'azione delle droghe. La parola 'droghe' si riferisce a quelle sostanze chimiche che vengono assunte per ottenere [...] , che previene gli effetti piacevoli della droga.
Al pari della morfina, la cocaina è un composto che si ottiene da una pianta, in particolare dalle foglie di coca, un arbusto che cresce sulle Ande. Masticare foglie di coca è da secoli parte della ...
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BONELLI, Giorgio
Paolo Casini
Nacque a Vico, presso Mondovì, il 5 luglio 1724. Compiuti a Mondovì i primi studi, vinse per concorso un posto al Collegio delle province di Torino, ove si addottorò in [...] , anch'essa resta sostanzialmente quella tournefortiana, ma in fondo al catalogo di ogni volume il B. farà seguire, per ogni pianta, le denominazioni adottate da altri autori, ponendo in margine il motivo di quei rari casi in cui si discosta dalla ...
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FURNARI, Salvatore
Salvatore Vicario
, Nacque il 16 marzo 1808 a Novara di Sicilia, alle pendici dei Monti Peloritani, da Giuseppe e da Maria Campo. Compiuti gli studi classici nel collegio di Bronte, [...] di estrarre lo zucchero dal Cactus indica e di utilizzare a scopo alimentare in tempi di carestia la pianta erbacea Brionia diodica, molto diffusa nel sottobosco mediterraneo, detossicata e resa edule mediante l'ebollizione), rifiutò tuttavia la ...
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scheletro Il complesso delle ossa dei Vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli animali, servendo da protezione agli organi interni, [...] della maggior parte dei suoi elementi, costituisce anche la parte fondamentale dell’apparato articolare.
Botanica
S. di una pianta o di un suo organo (particolarmente di foglie) è il complesso dei fasci vascolari più o meno anastomizzati fra ...
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Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] oltre alle Graminacee rivestono notevole importanza i pollini di Ambrosia artimisiifolia e di Ambrosia trifida. I pollini delle piante ad alto fusto sono meno importanti, sia per la minore frequenza con cui inducono sensibilizzazione, sia perché la ...
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Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] nuova regione geografica, laddove esso può sopravvivere, proliferare e trovare un modo per entrare in un ospite suscettibile (pianta, insetto, animale ecc.). Per contro, essi portano anche il loro patrimonio genetico, la loro vulnerabilità, la loro ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...