Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] investita) corrisponde per es. alla proiezione del corpo sul piano normale a v per proiettili o veicoli, o alla superficie in pianta per le ali di aeromobili o per i profili alari di palettature delle turbomacchine; α è un fattore di forma dipendente ...
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Erba annua (Cuminum cyminum) delle Apiacee, alta 1/2 m, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, acheni stretti, lunghi 5 mm, bruni, pelosi o glabri. È originario dell’Asia [...] a frutti lunghi 4-5 mm, formati da 2 mericarpi grossi circa 1 mm, un po’ incurvati, grigio-bruni, con costole bene evidenti; hanno odore intenso e sapore aromatico; sono usati in liquoreria. La pianta cresce in Europa e in Asia, in Italia sui monti. ...
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saponi e detersivi
Nicoletta Nicolini
Sostanze schiumose per togliere il grasso
La presenza di saponi e detersivi nella vita quotidiana è oggi talmente scontata da ritenere che sia sempre stato così. [...] ) e hanno la capacità di sciogliere i grassi che formano lo sporco. In aggiunta poteva essere usata la saponaria – pianta molto comune i cui rizomi contengono la saponina, una sostanza tensioattiva e detergente. Tutti questi coadiuvanti dell’azione ...
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Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] es., la periodica formazione di nuovi rami e foglie, che ha luogo per tutta la durata della vita della pianta. Questa crescita illimitata è assicurata dai meristemi apicali (degli apici vegetativi e radicali) che derivano direttamente, come il cambio ...
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Botanica
In riferimento a organi vegetali, il raggiungimento della fase finale dello sviluppo morfologico e fisiologico. In particolare si parla di m. per i semi eduli o i frutti, in quanto con la m. raggiungono [...] migrazione delle sostanze è tanto attiva che impedisce alla pianta ogni ulteriore sviluppo; viceversa, se la formazione degli del fusto, delle foglie, delle radici, per cui la pianta assume un aspetto rigoglioso.
I frutti, raggiunto un certo ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] suoi alcaloidi
L'oppio è il succo ottenuto per incisione delle capsule immature del papavero sonnifero (Papaver somniferum), pianta largamente coltivata nel Medio Oriente, in Cina e, soprattutto, in alcuni paesi dell'Asia sudorientale. La droga, che ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni note come Palme, costituenti l’ordine Arecales.
Fiori generalmente diclini, con perianzio erbaceo, o semipetaloideo, di solito formato da 2 cicli trimeri; stami da 3 [...] ; il seme contiene abbondante albume, talvolta oleifero, spesso corneo, che racchiude da un lato un piccolo embrione. Sono piante arborescenti, ma di rado ramificate (per es., Hyphaene), con un ciuffo terminale con foglie, infiorescenza a spadice ...
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formaggio
Anna Uva
Il più importante prodotto alimentare derivato dal latte
Per descrivere come si ottiene il formaggio potrebbero bastare anche poche parole: latte, caglio, sale, lavoro e pazienza. [...] (l'abomaso) o, più raramente, da quello degli agnelli e dei capretti. Un tempo si usava anche Valium verum, una pianta erbacea dai fiori gialli e profumati raccolti in pannocchie, che per questo è comunemente nota proprio con il nome di caglio.
Molti ...
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(o Urticacee) Famiglia di piante Dicotiledoni, ordine Rosali alla quale appartengono quasi 600 specie. Le O. comprendono piante erbacee o, più raramente, legnose, con foglie stipolate; i fiori sono minuti, [...] o meno pubescenti e cosparse dei caratteristici peli urticanti, che producono irritazione sulla pelle di chi tocca la pianta (fig. 2). Prediligono suoli ricchi di sostanze azotate, dunque sono frequenti in incolti, margini boschivi, ovili ed ambienti ...
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Sostanza zuccherina, di consistenza viscosa, elaborata dalle api e immagazzinata nelle celle del favo. Dalla remota antichità, fino all’epoca dell’introduzione e dello sfruttamento della canna da zucchero [...] essere fluido, spesso o cristallino (in parte o totalmente). Il sapore e l’aroma variano, ma essi derivano generalmente dalla pianta da cui il m. proviene. Secondo la predominanza dell’una o dell’altra specie di fiori nelle vicinanze dell’alveare, le ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...