Succo condensato (detto anche meconio) ottenuto per incisione delle capsule di Papaver somniferum, pianta erbacea originaria dell’Asia Minore e coltivata in India, Cina, Giappone, Afghanistan, Macedonia, [...] anche per aggiunta di lattosio o di polvere di o. a titolo inferiore. L’o. può essere sofisticato con parti della pianta del papavero, con aloe, con polpa di frutta disseccata ecc.
L’o. viene spesso commercializzato sotto varie forme: o. deodorizzato ...
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VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , in Germania, in Inghilterra, in Olanda, negli Stati Uniti d'America: in alcuni di questi paesi si usa impedire alle piante coltivate di fiorire, tagliando la sommità dei rami aerei, perché si accumuli nelle parti sotterranee la maggiore quantità di ...
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Nome comune dell’erba annua Cicer arietinum (v. fig.) e del suo seme. La pianta, delle Fabacee, è ghiandoloso-vischiosa, alta circa 30 cm, con foglie imparipennate a 6-8 coppie di foglioline ovate e seghettate, [...] peduncoli uniflori, fiori piccoli bianchi o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con due semi rotondeggianti giallastri o rossicci o neri. Probabilmente deriva da qualche specie dell’Asia Minore, dove ...
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ZAFFERANO (lat. scient. Crocus sativus L.; fr. safran; sp. azafan; ted. Safran; ingl. safron)
Fabrizio Cortesi
Pianta tuberosa perenne della famiglia Iridacee, con tubero solido ravvolto da tuniche scariose, [...] la raccolta. A seconda della loro grossezza e delle distanze adottate, occorrono da 500 mila a 1 milione di tuberi per piantare un ettaro di superficie.
La cura colturale più importante è di mantenere il terreno ben pulito, libero dalle cattive erbe ...
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ortàggio Nome generico con cui sono comunem. indicate le piante coltivate in orto, e soprattutto la parte della pianta che si utilizza. La parte mangereccia cambia da pianta a pianta: radici (per barbabietola, [...] carota, rapa, scorzonera, ecc.), tuberi (per patata, batata, igname, topinambur, ecc.), bulbi (per aglio, cipolla, ecc.), foglie e fusti (per asparago, bietola, cavolo, cicoria, lattuga, ecc.), fiori e ...
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Nome comune di Solanum melongena (v. fig.) e del suo frutto. La m. è una pianta della famiglia Solanacee, con fusto alto circa 1 m, foglie ampie, fiori violacei; fusto, nervature delle foglie e calice [...] sono sparsamente aculeati. È coltivata ai Tropici e nei paesi temperati per i frutti, mangerecci dopo cotti: sono bacche voluminose, globose, ovoidee, od oblunghe, a superficie lucente, di colori diversi ...
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Nome comune di Brassica campestris (varietà rapa; v. fig.), e della sua radice carnosa. La pianta, della famiglia Brassicacee, è un’erba bienne, originaria forse dell’Europa, coltivata fin dai tempi antichi. [...] Ha radice carnosa, di forma varia (rotonda, ovale, ellittica, depressa ecc.) più o meno grossa, con polpa bianca, gialla o rosata, dolce e piccante. I fiori sono gialli o bianchi e le silique cilindriche ...
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Botanica
Complesso delle parti del fiore che rimangono dopo la fecondazione e contribuiscono a propagare la pianta per mezzo dei semi; è presente soltanto nelle piante Fanerogame, perciò dette anche Spermatofite. [...] tipi di fiori e mostrano, così, grande varietà nell’aspetto e costituzione del f. (fig. 1).
Struttura
I f. variano da pianta a pianta per: numero dei carpelli che li formano (da uno a molti e in quest’ultimo caso liberi uno dall’altro o concresciuti ...
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allucinògeno Sostanza che determina l'insorgenza di allucinazioni. Hanno tale effetto la mescalina (alcaloide contenuto nel mescal, una pianta cactacea messicana), la dietilammide dell'acido lisergico [...] (LSD) e altre sostanze psicodislettiche. Il loro consumo è illecito, in quanto queste sostanze sono considerate alla stregua di stupefacenti ...
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Frutta
Red.
In botanica con il termine frutto si indica solamente l'ovario del fiore a fecondazione avvenuta. In senso lato, tuttavia, per frutto s'intende il complesso delle parti del fiore che persistono [...] . L'area di origine sembra essere il territorio compreso tra il Mar Nero e il Mar Caspio, ma, secondo altri autori, la pianta sarebbe invece indigena anche in Europa. Tra le sue cultivar, diverse per il colore e le dimensioni del frutto e per la ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...