Nome comune di alcune piante del genere Chrysanthemum e in particolare di Chrysanthemum cinerariifolium (v. fig.), detto anche p. di Dalmazia. Questa è un’erba perenne della famiglia Asteracee, alta 50 [...] rapida ma in ogni caso sono caratterizzati da bassa tossicità e da persistenza limitata, con rapida degradazione sulla pianta e sul terreno, dovuta anche alla loro elevata termolabilità; sono più attivi a basse temperature. Le loro caratteristiche ...
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erbario
Alessandra Magistrelli
Raccolta di piante essiccate
Gli erbari sono una raccolta di piante seccate e classificate per uso scientifico. La parola erbario ha un doppio significato, può indicare [...] vaghi e permeati di pensiero magico. Per esempio Paracelso (nella seconda metà del 15° secolo) sosteneva che l'utilità delle piante è connessa con la loro forma, così le foglie a forma di cuore curerebbero le malattie cardiache, mentre la linfa ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] a un gene derivato da un batterio, risalgono addirittura al 1987÷1988, e di quegli anni sono anche le prime piante biotecnologiche resistenti a virus, rese tali da un derivato di geni virali. Dal 1996 è stata autorizzata la commercializzazione negli ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] da ghisa e rottame o da ghisa e minerale. Ha pianta rettangolare con pareti, volta e suola costruite con materiale refrattario Hoffmann consistono in una galleria, in genere a pianta rettangolare, divisa in camere dove si succedono ciclicamente ...
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Sostanze organiche azotate in prevalenza di origine vegetale, costituite da carbonio, ossigeno, azoto e idrogeno (a eccezione di pochi che mancano di ossigeno: nicotina, coniina ecc.), dotate di carattere [...] di difesa nei confronti dell’accumulo di quantità tossiche di amminoacidi e di altri prodotti del metabolismo azotato delle piante, che vengono incorporati in prodotti non dannosi per la vita vegetale. Infine si ipotizza che abbiano una funzione di ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] seguire più particolarmente le questioni del collocamento dell'energia e delle tariffe relative.
Fu allora, "disegnando una pianta industriale di Milano, con la indicazione di tutti gli opifici che avranno interesse a sostituire il motore elettrico ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] tra il Mediterraneo, il Golfo Persico e il Mar Nero, dove sono presenti allo stato selvatico diverse specie di Graminacee e altre piante eduli. Nelle valli tra il Tigri e l'Eufrate (la Mezzaluna Fertile) l'effetto più evidente del nuovo stile di vita ...
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Legumi
Luisa Marletta
I legumi sono un importante gruppo di alimenti di origine vegetale, costituito dai semi commestibili delle piante appartenenti alla famiglia delle Leguminose. La famiglia comprende [...] del favismo e del latirismo. La presenza di tali fattori sembra essere collegata all'elevata resistenza che tanto le piante quanto i semi mostrano nei confronti di insetti e di altri organismi patogeni, così da esercitare una funzione protettiva ...
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Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] arabo vi furono progressi in questo campo. Nel 754 fu aperta a Baghdad la prima farmacia pubblica in cui si selezionavano le piante medicinali e si preparavano i farmaci. Un medico arabo-siro del 9° secolo, Mesué il Vecchio, studiò il rapporto tra la ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] primaverili, e biennali); o continuare per un periodo indefinito, molto variabile, distinto in una fase giovanile, dopo la quale la pianta può fiorire una sola volta e morire (Agave americana, dopo 10-70 anni); o fiorire e fruttificare ogni anno. In ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...