FOTOSINTESI
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 817; App. II, I, p. 968; III, I, p. 667; IV, I, p. 850)
La luce è la principale sorgente di energia nella biosfera. Le cellule vegetali contengono, nei cloroplasti [...] esperimenti che si sono venuti conducendo coi metodi più diversi negli ultimi 30 anni. Vari passaggi del processo fotosintetico nelle piante verdi non sono ancora del tutto chiariti nello svolgimento delle tappe in cui ognuno di essi si articola, pur ...
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Composti chimici,
Sono i fenilderivati del cromone. Formano cristalli aghiformi insolubili in acqua; con acido solforico concentrato danno fluorescenza violetta. In realtà si conoscono numerosi derivati [...] processi ossidoriduttivi e nella regolazione del contenuto in sali minerali delle cellule vegetali; alcuni stimolano la crescita della pianta e altri sono dotati di una forte attività antibatterica. La struttura dei f. si ritrova anche in composti ...
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acquaporine
Amedeo Alpi
Proteine canale appartenenti alla superfamiglia delle MIP (Major intrinsic protein). Sono presenti nelle membrane cellulari di tessuti specifici (eritrociti, tubuli prossimali, [...] idrico. Dal momento che le modifiche del turgore cellulare sono alla base di funzioni essenziali per la fisiologia delle piante, le acquaporine sono, inoltre, coinvolte nella regolazione di processi quali l’apertura e la chiusura degli stomi e nella ...
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Sostanza prodotta dalle piante superiori, che esercita nell’organismo vegetale una funzione analoga a quella degli ormoni nell’organismo animale. Con il termine f. vengono indicate anche alcune sostanze [...] lo sviluppo in modo analogo a f. naturali.
I più noti f. naturali sono le auxine, che si trovano nelle piante in quantità minime e possono essere reperite anche nelle urine e nella saliva umana dove hanno provenienza alimentare (➔ auxina). I più ...
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suberina Sostanza organica, costituita da una miscela di esteri di acidi carbossilici saturi e insaturi, impermeabile ai gas e ai liquidi. La sua comparsa nella parete delle cellule vegetali, soprattutto [...] il ricettacolo di certi funghi.
In patologia vegetale, si chiama suberosi l’alterazione di natura sugherosa dei tessuti di una pianta. La suberosi delle mele si manifesta nella polpa del frutto con la comparsa di masserelle brune, secche, spugnose o ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] investita) corrisponde per es. alla proiezione del corpo sul piano normale a v per proiettili o veicoli, o alla superficie in pianta per le ali di aeromobili o per i profili alari di palettature delle turbomacchine; α è un fattore di forma dipendente ...
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Decomposizione o dissociazione di un composto per effetto della luce. La f. dell’acido bromidrico e quella dell’acetone costituiscono esempi di reazioni fotochimiche standard, assai impiegate come sistemi [...] f. è l’alterazione dei cloroplasti e della clorofilla, provocata da luce molto intensa, in seguito alla quale porzioni dei tessuti verdi, specie delle foglie, diventano giallastre o brunastre. Una pianta molto soggetta alla f. è Aspidistra elatior. ...
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PEZZOLATO, Arnaldo
Franco Calascibetta
PEZZOLATO, Arnaldo. – Nacque a Portoferraio il 20 settembre 1849 da Francesco, farmacista, e da Luisa Andiffico.
Iniziò gli studi in farmacia nel 1869 all’Università [...] requisiti che doveva possedere un terreno dal punto di vista fisico e chimico per essere considerato idoneo alla coltivazione della pianta. Si elencavano quindi le modificazioni a cui il tabacco era sottoposto nelle varie fasi della lavorazione e si ...
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Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] principio secondo il quale 'il simile cura il simile', le malattie di determinate parti del corpo potevano essere curate dalle piante il cui nome contenesse il nome di quella parte del corpo (per es., Pulmonaria officinalis per curare le malattie dei ...
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Sostanze la cui tossicità verso gli Insetti è tale da provocarne la morte. Il loro uso rappresenta pertanto il più comune metodo di lotta (lotta chimica) contro gli Insetti nocivi.
Modalità di azione [...] ; assenza del fenomeno di assuefazione da parte di insetti resistenti, trascurabile tossicità per l’uomo, gli animali e le piante. Il più conosciuto tra questi organismi è il Bacillus thurigiensis, da tempo autorizzato anche in Italia per l’uso su ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...