L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
Jean-Marc Drouin
Le collezioni e lo studio dei vegetali e degli animali
La monumentale Histoire naturelle, [...] naturelle, I, pp. 5-6). Per Buffon, dunque, la raccolta di "individui ben conservati delle diverse specie di animali, di piante e di minerali" non era fine a sé stessa, ma costituiva uno strumento necessario allo studio del mondo naturale.
I biologi ...
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Genere delle Poacee (➔) con infiorescenze per lo più digitate, comprendente una decina di specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali, di cui due si sono naturalizzate in Italia. La specie [...] piccole bianche, gialle, rosse, brune o nere, secondo le razze, con glumette aderenti che vengono allontanate mediante pilatura. Pianta poco esigente e di sviluppo precoce, è un cereale di grande importanza per l’alimentazione umana e per la ...
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Genere delle Poacee (➔) con infiorescenze per lo più digitate, comprendente una decina di specie originarie delle regioni tropicali e subtropicali, di cui due si sono naturalizzate in Italia. La specie [...] piccole bianche, gialle, rosse, brune o nere, secondo le razze, con glumette aderenti che vengono allontanate mediante pilatura.
Pianta poco esigente e di sviluppo precoce, è un cereale di grande importanza per l’alimentazione umana e per la ...
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(o Rhodea) Genere di piante della famiglia Ruscacee con la sola specie R. iaponica, del Giappone e della Cina. È un’erba perenne con rizoma cilindrico provvisto di radici carnose, lunghe, con foglie persistenti, [...] più di un pisello. La R. è frequentemente coltivata nelle regioni temperate e specialmente in Giappone e in Cina, quale pianta per decorare appartamenti; sono note molte varietà che differiscono nel colore e aspetto delle foglie (foglie variegate o ...
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DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] 217-244; Contribuzione alla teoria della Pseudanzia, in Malpighia, IV (1890), pp. 302-312; Pensieri sulla metamorfosi e la idiomorfosi presso le piante vascolari, in Mem. d. R. Accad. d. sc. d. Ist. di Bologna, s. 5, II (1891), pp. 101-117, Studi di ...
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cipresso e ginepro
Alessandra Magistrelli
Piante simbolo di vita e di morte
Cipresso e ginepro appartengono alla stessa famiglia, quella delle Cupressacee.
L'uno, il cipresso, che cresce in pianura [...] il naturalista latino Plinio, dalle brevi foglie aghiformi disposte a verticilli ternati, cioè tre a tre.
Il ginepro è una pianta a sessi separati: esiste il ginepro femmina che porta il fiore femminile, una piccola pigna dalle foglie squamose, e il ...
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In botanica, alterazione di vari organi vegetali provocata dal parassitismo di microrganismi prevalentemente fungini; e in particolare le singole malattie che si manifestano con tali alterazioni.
Esistono [...] , distruggono cellule e contenuti, fessurano in varie direzioni il legno rendendolo friabile. I m. dei frutti si manifestano sia sulla pianta, sia durante la conservazione (agrumi, mele, pere, uva ecc.). Il m. bianco (o carie bianca) dell’uva è una ...
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Foglia metamorfosata che produce gli ovuli (detta anche carpidio o carpofillo o foglia carpellare). Poiché gli ovuli sono omologhi ai megasporangi, il c. si può dire un megasporofillo. I c. si presentano [...] un apparato chiuso, contenente gli ovuli, detto pistillo (➔). Alla formazione del pistillo possono concorrere 2 o più c. (➔ ovario). È detto carpellifero il fiore o la pianta che ha solo c. e manca di stami; per es. i fiori femminili delle Conifere. ...
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Botanica
Corpo delle piante superiori distinto in tre membri: radice, caule e foglia. Alcuni morfologi intendono per c. solo il fusto con le foglie, altri invece intendevano erroneamente anche il gametofito [...] oggi non più accettata), comprendeva in passato anche le Briofite, che non hanno fusto, foglie e radici. Si dice cormoide una pianta, o il suo tallo, che somiglia a un c., in quanto sembra differenziata in tre parti (rizoide, cauloide, filloide) che ...
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In botanica, si dice del legno secondario del fusto (detto anche tardivo) che nelle piante legnose si forma verso la fine del periodo vegetativo (variabile secondo il clima); di norma è più compatto e [...] annuali del legno nei fusti (non nelle radici, nelle quali il legno e. ha caratteri quasi uguali a quello primaverile).
La pianta annua e. è quella che germina in primavera, fiorisce e fruttifica in estate e muore alla fine dell’estate o in autunno ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...