Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] dai manuali o dagli erbari a sua disposizione quando, nel trascrivere una prescrizione medica o magica, s'imbatteva in nomi di piante a lui ignoti o poco noti. La descrizione più antica, finora, e perciò anche la più importante, compare nel testo del ...
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Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] nere, di circa 5 mm di diametro. È una pianta mediterranea, caratteristica della macchia sempreverde, comune anche in Italia. Fornisce una resina, detta mastice di Chios, usata in farmacia, come masticatorio e per aromatizzare i vini. Nei frutti è ...
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(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] , e Silene muscipula, erba che nasce nei campi della regione mediterranea, ambedue con fusto vischioso in alto. Le piante c. sono provviste di apparati speciali, vari nei diversi gruppi, come foglie con tentacoli vischiosi nelle Droseracee, ascidi ...
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sarcocarpo In botanica, nome del mesocarpo quando presenta consistenza carnosa e un certo spessore, come nelle drupe. La parte carnosa del tegumento di alcuni semi (per es. del Ginkgo) si chiama sarcotesta, [...] carnosa, più o meno succulenta, con funzione di riserva d’acqua o di sostanze organiche. Il fenomeno per il quale gli organi vegetali diventano succulenti è detto sarcosi: si nota spesso in piante che si adattano a vivere in terreni più o meno salsi. ...
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Fitopatologo (Genova 1902 - Perugia 1977); prof. univ., ha insegnato patologia vegetale a Perugia (1947-72). Ha pubblicato interessanti studî sul meccanismo di azione dello zolfo, sull'influenza dei fattori [...] ambientali, sul periodo d'incubazione di malattie prodotte da parassiti obbligati, sul metabolismo della pianta ammalata, sui meccanismi di resistenza delle piante, ecc. ...
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Modificazione della forma e della struttura di un organo vegetale per adattamento all’ambiente acquatico; per es., la scomparsa degli stomi nelle foglie sommerse, e le differenti particolarità di conformazione [...] e struttura dei diversi organi in confronto con quelli della forma terrestre di una pianta acquatica. ...
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rizobio
Roberto Ligrone
Batteri del suolo, gram-negativi e flagellati, capaci di fissare azoto elementare dopo aver stabilito una simbiosi intracellulare con le radici di leguminose (Febaceae). Sono [...] i cosiddetti batteroidi, ovvero la forma capace di fissare azoto. Lo sviluppo del nodulo è controllato da geni specifici, sia della pianta (geni Nod), sia del rizobio (geni nod). I geni nod comprendono geni comuni a tutti i rizobi (nodA, nodB, nodC ...
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Erba perenne (Lygeum spartum) della famiglia Graminacee che cresce in alcune zone aride e più o meno salmastre della regione mediterranea (Italia merid., Spagna, Africa boreale ecc.). Ha foglie giunchiformi, [...] lunghe fino a 60 cm, e fiori singoli in rade pannocchie. Le fibre della pianta, tenaci e resistenti, sono usate per farne cordami o stuoie e nella fabbricazione della cellulosa da carta. ...
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Il genere (Gentiana) di piante della famiglia delle Genzianacee; comprende 500 specie, delle regioni temperate e dei monti delle regioni tropicali, esclusa l’Africa. In Italia crescono numerose specie, [...] particolarmente sui monti, tra le quali la genziana gialla o genziana maggiore (Gentiana lutea), pianta perenne con grossa radice ramosa, fusto semplice alto più di 1 m, con foglie basali a rosetta, ovali-ellittiche, le cauline più larghe e ...
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Ordine di Felci acquatiche, piante eterosporee (formano spore di due diverse grandezze), con i gametofiti maschile e femminile molto ridotti. Tra le specie, il trifoglio acquatico (Marsilea quadrifolia), [...] con fusticini sottili che portano foglie divise in quattro lobi, e Regnellidium diphyllum, con foglie bilobate, unica pianta non spermatofita che produce latice. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...