(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] Da varie osservazioni risulta che i sepali si possono considerare derivati direttamente da foglie vegetative, e i petali, in molte piante, dagli stami. Quale sia stato l'aspetto dei primi f. non è dato sapere per mancanza totale di fossili, tuttavia ...
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In botanica, cellule, dette anche stereidi o sclereidi, con pareti ispessite, che hanno funzione di sostegno; le cellule m., sono isolate o riunite in tessuti detti anch’essi meccanici (➔ collenchima; [...] di cordoni opposti o di cilindri, in modo da offrire grande resistenza a sollecitazioni di flessione. Al contrario, nelle piante volubili e nelle radici che devono resistere allo stiramento, il tessuto meccanico forma una colonna assile a guisa di ...
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Biologia
Modificazione strutturale o funzionale di un organismo vivente.
In botanica, il termine si riferisce a ogni evidente modificazione nella conformazione esterna e nella struttura interna di uno [...] immortalati, vengono trasformati per lo più da dei, o anche da stregoni, in elementi del paesaggio (rocce, sorgenti ecc.), piante, animali o stelle (catasterismi). Questi racconti, nei loro tipi più antichi, tendono a fornire un mito delle origini di ...
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Studio delle correlazioni tra gli accrescimenti annuali di alberi, a vita di solito plurisecolare, e i fattori climatici.
Lo spessore degli anelli legnosi annuali e la loro costituzione istologica dipendono [...] dalle condizioni ecologiche in cui vive la pianta e particolarmente dall’umidità e dal calore: l’anello è spesso se l’annata è favorevole, molto sottile, o istologicamente anomalo, se le condizioni di vita sono sfavorevoli. Con l’analisi di un gruppo ...
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Botanica
Tipo di radice presente in molte piante tropicali palustri (per es., mangrovie) radicate in suoli asfittici, con concentrazioni di ossigeno insufficienti ad assicurare la respirazione; sono dette [...] anche radici respiratorie. Gli p., in numero vario per ogni pianta, si ergono verticalmente fuori del terreno, sono provvisti di abbondante parenchima aerifero e, nella regione apicale, di piccole aperture lenticellari, dette pneumatodi, comunicanti ...
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XENIA (dal gr. ξέν0ς "straniero")
Fabrizio Cortesi
I moderni botanici indicano col nome di xenia gli endospermî ibridi derivati dalla fusione di nuclei eterozigotici. Invece, secondo una concezione più [...] però accertato che i casi di xenia sono limitati all'albume ed essi sono ben conosciuti nel mais.
In questa pianta le varietà possono riunirsi in due gruppi: amilifere (con granella lisce a frattura e contenuto farinoso) e saccarifere (con granella ...
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KENAF
Eugenio Mariani
Nome con il quale, in molti paesi, viene indicata una varietà di canapa, lo Hibiscus cannabinus (v. canapa, VIII, p. 671; ibisco, XVIII, p. 679), largamente coltivata per ricavarne [...] ; in Africa cresce spontanea, dall'Equatore fino a circa 30° di latitudine sia Nord che Sud.
Il raccolto avviene quando la pianta è in piena fioritura; per l'estrazione delle fibre si procede come per la canapa: gli steli appena recisi si lasciano ...
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Nome comune del genere Ficus, appartenente alla famiglia delle Moracee, e in particolare dell’albero Ficus carica (v. .) e dei suoi frutti. Il genere Ficus comprende 700 specie quasi tutte tropicali: sono [...] , simulando un frutto; i veri frutti sono piccole noci o acheni all’interno dei siconi. In tutte le parti della pianta si trovano tubi laticiferi il cui contenuto, bianco, coagula all’aria.
Molte specie sviluppano abbondanti radici aeree: in alcune ...
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VANIGLIA
Fabrizio CORTESI
. Nome volgare della Vanilla planifolia Andr. o V. aromatica Sw. Orchidacea dell'America tropicale (Messico), epifita e rampicante: ha i fusti muniti di radici aeree avvolgenti [...] caratteristico, coperti di minutissimi cristallini di vaniglina; lo sviluppo del profumo è dovuto all'azione di un'ossidasi. La pianta è stata introdotta nelle regioni tropicali: così si coltiva a Giava, alla Réunion, a Tahiti, ecc., per i suoi ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] le rive del Tigri e dell'Eufrate, in tutta la regione che va da Bassora nel Sud a Samarra nel Nord; questa pianta, infatti, si adatta assai bene al clima caldo, secco e assolato e può anche sopportare la salinizzazione del suolo, grazie alla sua ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...