botanica
Erba perenne (Acanthus mollis), dei luoghi ombrosi del Mediterraneo (spontanea o inselvatichita nell’Italia centro-meridionale e nelle isole), con grandi foglie a rosetta, oblunghe, pennatifide, [...] e membrature architettoniche, soprattutto del capitello corinzio del quale sono l’elemento fondamentale e caratteristico, mentre l’intera pianta, stilizzata in varia foggia, per lo più a girali di fantasia, viene riprodotta in rilievo o a colori ...
Leggi Tutto
Denominazione generica di qualsiasi grano o frutto edibile, in specie di Graminacee (Poacee), che, come tale o sotto forma di derivato, possa essere usato come alimento (v. fig.).
Quasi tutti i c. appartengono [...] , caratterizzata da maturazione precoce (in modo da poter ottenere due o tre raccolti l’anno) e da una particolare conformazione della pianta, a stelo corto e più robusta, per sopportare un maggior peso del riso: con la giusta applicazione di acqua e ...
Leggi Tutto
Nome comune dell’erba annua (Cucumis sativus; v. fig.) delle Cucurbitacee, e del suo frutto. Originario dell’India, è coltivato da tempi remotissimi per i suoi frutti, di cui sono note numerose varietà. [...] La pianta ha fusti rampicanti, provvisti di cirri; foglie grandi, cordato-lobate, ruvide al tatto; fiori gialli unisessuali. I frutti, che vengono consumati crudi, sono di norma allungati (ma ne esistono varietà subglobose), lisci o ricoperti di peli ...
Leggi Tutto
In botanica, l’andamento curvo, flessuoso o irregolare e contorto delle fibre del legno che, in seguito ad anomalie nell’accrescimento, deviano dal loro normale decorso più o meno rettilineo e parallelo [...] all’asse della pianta. La m. è dovuta a cause diverse: presenza di sferoblasti nella corteccia, biforcazione . Il fenomeno è soprattutto frequente nelle radici e nel colletto delle piante arboree.
I legni marezzati (di acero, quercia, noce, olivo ...
Leggi Tutto
Genere di piante della famiglia Aracee comprendente 27 specie, dell’America tropicale. Vi appartengono grandi piante rampicanti con radici aeree, spesso con foglie perforate.
M. deliciosa ha spadici e [...] frutti eduli e si coltiva come pianta ornamentale nelle regioni del sud Italia (fig.). Alcune delle radici caulogene scendono fino al suolo, altre più brevi aderiscono ai sostegni; le foglie, ovato-ellittiche, con grandi fori e profonde dentature sul ...
Leggi Tutto
Botanico (Neu-Ulm 1883 - Monaco di Baviera 1960), prof. nelle univ. di Jena (1920) e Monaco (1948-52). Le sue ricerche sulla genetica di Oenothera lamarckiana chiarirono il particolare modo di eredità [...] che vige in questa pianta e che fu poi interpretato in base al comportamento dei cromosomi, riuniti a catena a formare complessi di sei o sette elementi. R. dimostrò inoltre che i plastidî, che godono di una certa indipendenza, sono sottoposti al ...
Leggi Tutto
stolone botanica Ramo lungo e sottile che nasce alla base del fusto di talune piante (viola, fragola ecc.) e striscia sul terreno. Ai nodi dello s. spuntano facilmente radici caulogene che permettono [...] madre in seguito alla morte del tratto sottile dello s. e così contribuire a propagare la pianta. Esistono anche s. sotterranei, come nella patata. zoologia Peduncolo che si forma in alcuni animali, si accresce e dà origine per riproduzione agamica ...
Leggi Tutto
In botanica, si dice di nettario situato fuori del fiore, per es., sui piccioli (ricino), sulle stipole (fava) ecc. Questi nettari sono spesso frequentati da formiche, attratte dal liquido zuccherino escreto [...] dal nettario. Si ipotizza che la pianta ne riceva in cambio protezione contro larve e animali parassiti. ...
Leggi Tutto
Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] fondamentale dei rami, nei raggi midollari ecc., e perciò la g. si ottiene dopo macinazione e levigazione di tutta la pianta: tale g., molto resinosa, serve soltanto a determinati usi; la coltura è estesa negli Stati Uniti meridionali. Nell’ex URSS ...
Leggi Tutto
Albero (Cupressus sempervirens; v. fig.) delle Cupressacee, conifera originaria della regione mediterranea orientale, introdotta in Italia all’epoca romana. Nella sua variante pyramidalis (fig. B), con [...] rami eretti, derivata dalla coltura, è largamente usato come pianta ornamentale, in parchi e cimiteri. Il c. è di lento accrescimento, ma raggiunge età millenaria. Dà un legname resinoso, duro e compatto, resistente ad agenti atmosferici e a insetti, ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...