propàggine In botanica, ramo che viene piegato e interrato, dopo avere rimosso una striscia di corteccia per favorire lo sviluppo di nuove radici, per la propagginazione (cioè moltiplicazione) di una [...] pianta. ...
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FITORMONI
Gaspare MAZZOLANI
. Gli ormoni vegetali o f. sono sostanze organiche sintetizzate dalle piante superiori. Essi esercitano una forte azione sul metabolismo vegetale e controllano l'accrescimento [...] , ritenendo, in seguito anche ad altre ricerche, che fosse un prodotto tipico di microrganismi e non un vero ormone di piante superiori. L'acido indol-3-acetico è servito per tutto il vastissimo lavoro di ricerca e di applicazione delle auxine ed ...
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In botanica, ciascuna delle cellule allungate, a parete sottile e vive, che costituiscono, insieme agli idroidi, un fascio centrale nel fusticino dei Muschi; servono al trasporto di sostanze elaborate [...] dalla pianta, con funzione analoga alle cellule cribrose delle cormofite. ...
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topofisi In botanica, fenomeno che si manifesta nella moltiplicazione di alcune piante per mezzo di talea o per innesto; consiste nella presenza di caratteri diversi a seconda del posto che rami vegetativi [...] così una talea proveniente dalla regione fiorifera ha una tendenza più forte a produrre fiori che non una talea vegetativa; un pollone, trapiantato, sviluppa una pianta che mostra maggiore tendenza a originare polloni che piante provenienti da seme. ...
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Genere di piante Gimnosperme, appartenente alla famiglia delle Zamiacee, in passato classificato nelle Cicadacee. Vi sono comprese 4 specie, originarie del Messico. C. mexicana è spesso coltivata in Europa [...] come pianta ornamentale: ha l’aspetto di una palma, con fusto breve, scaglioso, foglie pennate lunghe da 1,5 a 3 m, coriacee, fiori dioici, i femminili con carpelli a scudo, terminanti all’apice con due cornetti. ...
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Gimnosperme
Laura Costanzo
Piante con i semi 'nudi'
Le Gimnosperme sono piante arboree o arbustive molto antiche, comparse nel Paleozoico e che si sono ampiamente diffuse sulla Terra soprattutto nel [...] dalla forma a fronda e perciò simili a quelle delle Felci, la cui crescita è continua per tutta la vita della pianta. Il loro fusto è protetto da squame oltre che dalle foglie morte che vi rimangono attaccate.
Tutte le Cicadofite sono considerate ...
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Sostanza che secondo la Bibbia fu miracolosamente inviata da Dio come cibo agli Israeliti nel deserto.
Il nome m. si riferisce propriamente al succo indurito di alcune varietà di Fraxinus, pianta delle [...] o della Bibbia o degli Ebrei è data dall’escrezione dei giovani rami, provocata dalle punture di un insetto su piante diverse (Anabasis articulata, Haloxylon schweinfurthii e alcune specie di Tamarix e di Artemisia); è usata come alimento dai beduini ...
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Erba perenne (Origanum majorana; v. fig.) delle Lamiacee, cespugliosa, con foglie piccole, ovali e biancastre, fiori bianchi riuniti in infiorescenze spiciformi brevemente allungate. Cresce nel Mediterraneo [...] e nell’Asia occidentale, spesso è coltivata come pianta aromatica e medicinale; la droga è data dalla pianta intera e si usa come tonico stomachico, stimolante ecc. Seccata e frantumata si usa come spezia. Olio essenziale di m. Olio che si estrae per ...
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In botanica, si dice di caule (o di altro organo volubile), di spirale generatrice delle foglie e, genericamente, di movimenti quando questi, osservati, per convenzione, partendo dalle radici verso la [...] sommità della pianta, si svolgono da sinistra verso destra. ...
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Genere di Enterobatteriacee, con 20 specie, di solito peritriche: fermentano il glucosio e il lattosio; attaccano la pectina. Invadono i tessuti vegetali producendo lesioni locali (marciume molle) o anche [...] la morte della pianta invasa.
Specie tipica è E. amylovora, che determina la necrosi dei rami del pero. ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...