VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , in Germania, in Inghilterra, in Olanda, negli Stati Uniti d'America: in alcuni di questi paesi si usa impedire alle piante coltivate di fiorire, tagliando la sommità dei rami aerei, perché si accumuli nelle parti sotterranee la maggiore quantità di ...
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Botanica
Nelle piante Fanerogame, il corpo riproduttivo, derivato dall’ovulo fecondato e contenente l’abbozzo della futura pianta (embrione); i s. delle Angiosperme sono contenuti nel frutto, quelli delle [...] ; c) in una serie di modificazioni dei tessuti tegumentali dell’uovo, che divengono il tegumento del seme. Le piante con s. sono dette complessivamente anche Spermatofite, sebbene tale termine non possieda alcuna accezione filogenetica.
La parte ...
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VERGA AUREA (o d'oro)
Fabrizio Cortesi
Nome volgare della Solidago virga aurea L., pianta Dicotiledone della famiglia Composte. È un'erba perenne di varie dimensioni (5-90 cm.), con fusto eretto o ascendente, [...] glabro o pubescente, foglie più o meno lungamente contratte in picciuolo alato, ovate, bislungo-lanceolate o lanceolate; calatidi di vario diametro (15-25 mm.) riunite in lungo racemo; squame involucranti ...
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In botanica, l’emissione di radici dalla parte basale del nesto, che si ha quando una pianta innestata al colletto (vite ecc.) resta troppo interrata; il nesto tende così a vivere indipendentemente dal [...] soggetto e la pianta si dice allora affrancata. ...
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Nome comune del genere Erythrina delle Fabacee, e in particolare di e. cristagalli, coltivata come pianta ornamentale per le splendide fioriture purpuree.
Dalle foglie, dai semi e dalla corteccia di alcune [...] specie di e. si estraggono alcaloidi dotati di attività curarosimile, capaci di agire (per via orale) bloccando soprattutto le giunzioni mioneurali. A differenza di altri composti curarosimili costituiti ...
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Organo uni- o pluricellulare che ha la duplice funzione delle radici, cioè di fissare la pianta al substrato e di assorbirne l’alimento liquido, come nelle Tallofite, nelle Briofite e nel gametofito delle [...] Pteridofite.
È detta r. anche la parte differenziata del tallo di certe alghe (Laminariacee, Caulerpacee), che è analoga a una radice delle Cormofite, con funzione di attacco al substrato ...
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In botanica (anche svernante), si dice di gemma che, formatasi in primavera, passa l’inverno sulla pianta e si sviluppa nella primavera successiva; durante la permanenza sul ramo è protetta con squame [...] , spora ecc.) od organismo che persiste durante l’inverno. Ibernacolo è una gemma i. di piante acquatiche che in autunno si stacca dalla pianta e serve alla propagazione. Gli ibernacoli hanno foglie ridotte e contengono materiali di riserva; per es ...
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Nome comune dell’erba annua Cicer arietinum (v. fig.) e del suo seme. La pianta, delle Fabacee, è ghiandoloso-vischiosa, alta circa 30 cm, con foglie imparipennate a 6-8 coppie di foglioline ovate e seghettate, [...] peduncoli uniflori, fiori piccoli bianchi o azzurro-porporini; ha legume vescicoloso con due semi rotondeggianti giallastri o rossicci o neri. Probabilmente deriva da qualche specie dell’Asia Minore, dove ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] De re rustica), di Varrone (De re rustica), di Columella, e le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio trattano solo di piante utili e del modo di coltivarle.
Nel sec. I dell'era cristiana troviamo due grandi figure di naturalisti e botanici: Dioscuride ...
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In botanica, trasporto dei granelli di polline dalle antere all’ovulo (nelle Gimnosperme) e allo stimma (nelle Angiosperme). L’i. è condizione necessaria per la fecondazione e per il successivo sviluppo [...] con quella degli stimmi, e l’omogamia, quando i due sessi maturano contemporaneamente; la poligamia si ha quando la stessa pianta possiede fiori monoclini e diclini, cosicché è possibile sia l’auto- sia l’allogamia.
In genere, in natura l’autogamia ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...