In botanica, si dice di organo di una pianta che si sviluppa al di sopra del terreno (anche epigeo). I fusti e rami a. sono contrapposti a quelli sotterranei o ipogei. Le radici a. sono presenti in varie [...] piante tropicali, come Orchidee epifite, Aracee, Ficus: partono dal fusto e dai rami e scendono verticalmente restando libere nell’ ai lunghi rami orizzontali. Le radici a. delle piante epifite hanno spesso un’epidermide pluristratificata, con cellule ...
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Agraria
In arboricoltura, forma di allevamento di una pianta fruttifera, che consiste nel solo fusto rivestito esclusivamente di rami a frutto; i c. sono orizzontali, obliqui o verticali, a seconda della [...] indotta dall’esposizione a temperature particolarmente rigide, che si può trovare nella corteccia e nel midollo di piante legnose; consta di parenchima lignificato formato da un meristema secondario, che decorre parallelo od obliquo rispetto all ...
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Botanica
Sviluppo ridotto e spesso irregolare di una pianta determinato dall’azione di parassiti (virus ecc.) oppure dalla carenza di qualche elemento nutritivo.
Medicina
Gruppo di malattie caratterizzate [...] da un’alterata mineralizzazione della matrice organica della cartilagine e dell’osso in fase di accrescimento. Ne derivano ossa molli e cedevoli che si incurvano per il peso del corpo, associate a una ...
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Il mondo delle piante
Maria Arcà
Elisa Manacorda
C'era una volta un seme
La storia di ogni pianta comincia con un seme caduto nella terra. Esso darà vita a una pianta, che a sua volta crescerà e diventerà [...] e gli asciugamani. Per cena non c'è la pasta, né sugo di pomodoro, né il purè di patate o gli spinaci.
Ma le piante sono 'nascoste' anche in tanti altri posti. È molto probabile che tra i componenti di quella pasta che usiamo per lavarci i denti ci ...
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veccia Nome volgare attribuito a parecchie leguminose selvatiche dei generi Lathyrus, Lotus e Vicia (famiglia Fabacee), e particolarmente alle specie coltivate. Comunissima anche allo stato spontaneo [...] vellutata (Vicia villosa), che ha spiccate doti di rusticità, e la v. di Narbona (Vicia narbonensis), spontanee in Italia.
La pianta verde o secca si usa come foraggio; i semi come mangime per animali da cortile: macinati danno una farina giallognola ...
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In botanica, sinonimo di fioritura, cioè lo stato della pianta con i fiori aperti, e il relativo stato del fiore.
Periodo di a. Il tempo durante il quale una specie è in fiore in una data località; esso [...] queste i singoli fiori si sviluppano e si aprono successivamente. La fioritura avviene in un’epoca dell’anno caratteristica per ogni pianta ed è in relazione con il fotoperiodo, nel senso che ogni specie, per svolgere la fase riproduttiva, richiede ...
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VERZELLINA
Fabrizio Cortesi
. Nome volgare della Senecio vulgaris L., pianta Dicotiledone della famiglia Composte. È un'erba annua con fusti eretti (1-4 dm.), glabri o ragnatelosi; le foglie inferiori [...] lungo 5-7 mm. e numerose squamette rinforzanti, lanceolate, embriciate; linguette nulle o brevissime; achenî minutamente pubescenti. È pianta comunissima in Italia dal mare alla regione montana, diffusa in tutte le parti del mondo. Fiorisce tutto l ...
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In botanica, è detto di parte o organo della pianta in stretto rapporto con la riproduzione sessuale; per es., cellula g., nucleo g., nel granello di polline; tessuto g., sinonimo di meristema, e zona [...] g., la zona meristematica ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...