GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] letteraria è il trionfo della democrazia che "introdusse nel mondo nuovi spiriti e nuovi costumi, e mutò così, di sana pianta, non solo le condizioni morali, ma ancora le condizioni materiali della letteratura". Nuovi soggetti per le opere d'arte e ...
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CRESCENZI, Pietro de' (Pier, Petrus de Crescentiis)
Pierre Toubert
Agronomo, nato a Bologna verso il 1233, morto nella stessa città verso il 1320, autore dell'Opus ruralium commodorum (Liber cultus ruris), [...] più nutriti dove il C., per ogni cultura, resta fedele ad uno schema di esposizione singolarmente efficace. Per ogni pianta egli segue un ordine logico che gli fa evocare successivamente le diverse varietà botaniche, il loro optimum ecologico, le ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] apr. 1655 (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 13367, c. 84).
Solo nel 1661, tuttavia, il G. tornò con la famiglia in pianta stabile a Roma nella casa di via Felice, e venne subito coinvolto da Bernini in alcuni cantieri chigiani di periferia. Nel 1661 ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] .A. P.: cronologia e ricognizione delle fonti, in Studi musicali, XXII (1993), pp. 115-232; Ead. et al., Il Pianto di Maria (HWV 234): Rezeption, Überlieferung und musikwissenschaftliche Fiktion, in Göttinger Händel-Beiträge, V (1993), pp. 270-307; C ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] perizia il D. creò una larga base aggettante, quasi un suolo artificiale, da cui fece elevare la piccola moschea a pianta ottagonale con svelto minareto; realizzata in struttura lignea, secondo i metodi tradizionali locali, dei quali il D. si era ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] , 42). Parler prevedeva una slanciata soluzione ad quadratum, basata sul ribaltamento in alzato del modulo geometrico della pianta, mentre la Fabbrica optava per quella ad triangulum, sancita da Stornaloco e presentata attraverso il modello di Simone ...
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DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] di quebracho, si diede inizio all'estrazione del tannino dalla corteccia di castagno e alla lavorazione delle radici della pianta di liquerizia.
Per trovare una migliore utilizzazione dei sughi di liquerizia, difficili da smerciare allo stato puro, i ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] di architetto furono messe alla prova negli ultimi anni del soggiorno fiorentino, poiché Egnazio narra che il D. elaborò una pianta ovale per la chiesa di S. Lorenzo dell'Escorial, allora in costruzione, inviata direttamente da Cosimo a Filippo II, e ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] ancora più singolare dagli elaborati particolari in ferro battuto della pensilina di coronamento. L'elegante corpo scala, a pianta esagonale, era anch'esso posizionato angolarmente verso il cortile e serviva a creare un contrappunto con l'omologa ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] della quale lo stesso Filippo d'Agliè ha lasciato una bella descrizione. Ma assai più importante fu l'allargamento della vecchia pianta di Torino. Dapprima con la nuova piazza reale di S. Carlo, ove sorse anche la nuova chiesa di S. Cristina, dovuta ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...