FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] d'un nuovo sistema d'agricoltura (in ibid., s. 2, IV [1854], p. 165), ove suggerisce di usare le spoglie delle piante come concime, la memoria Su l'utilità di estendere presentemente nelle provincie venete la coltivazione del lino e sul modo di ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] i suoi Frammenti della vita della serva di Dio Giov. Francesca Fremiotta [Frémyot] detta comunemente madama di Chantal, prima pianta dell'Ordine della Visitazione istituito da s. Francesco di Sales, contenuta, autografa, nelle cc. 171-234 del cod. H ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] con larghezza alle risorse finanziarie della propria famiglia: la sua morte, è scritto nel suo epitafio, fu dolorosamente pianta dai poveri di Roma. A B. II si devono, anche, alcuni importanti provvedimenti in materia religiosa e disciplinarei ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] state iniziate le ali, trascurando il centro della facciata; solo l'ala destra era stata coperta e completata. Nella pianta di Roma di Giovan Battista Falda (1676), palazzo Ludovisi appare come cantiere aperto, con i lavori interrotti: alla fine ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] 'eseguì per lui la cantata IlTevere e la gloria (Bracciano 1686).Lasciata Roma - e la sua partenza venne puntualmente pianta nella cantata IlTebro piangente - il16 maggio per un breve soggiorno a Napoli, quivi non adeguatamente (riluttava a chiamarlo ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] effettivamente realizzati. Il 18 genn. 1415 venne approvato il cambiamento e l'espansione del primo progetto, con la trasformazione della pianta da rettangolare a trapezoidale, e a seguito di ciò, il 4 ag. 1415, il compenso totale di J. venne portato ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] cocaina, specchio di una crisi della militanza e del privato (Introduzione a D.S. Worthon, Coca e cocaina. Dalla divina pianta degli incas alla polvere bianca di Manhattan, Roma 1980). Vide in Kim di Rudyard Kipling una lezione utile per fuggire le ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] pensiero balenato a Goethe durante una visita all'Orto botanico di Palermo: se riportando tutte le piante ad un unico tipo sarebbe possibile scoprirvi la pianta originaria primitiva. È l'operazione che prova a compiere il C., il quale procedendo con ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] Bernini, al Rainaldi, al Candiani e al B. di elaborare progetti per la ricostruzione del Louvre. Il B. disegnò una pianta (ora perduta) e quattro prospetti per facciate, per due dei quali (facciata orientale e occìdentale) i disegni furono ritrovati ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] la villa del Borghese al Quirinale (casino dell'Aurora di palazzo Pallavicini).
Al centro di una quadratura allusiva alla pianta cruciforme del casino, il carro di Aurora solca impetuosamente la volta celeste, sorvolando un'ambientazione di giardino ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...