FORTI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio del rigattiere Marco Giulio e di Lucrezia Mauri, nacque a Roma nel 1714. La sua formazione di architetto avvenne presso Nicola Michetti, uno dei massimi esponenti [...] il 1793 e il 1794, definì completamente il complesso religioso, erigendo il nuovo coro posto dietro la tribuna della chiesa, di pianta semicircolare con vivace ornamento (Mancini, 1979, pp. 12, 29, 39). Nel 1800-1802 approntò un progetto per l'altare ...
Leggi Tutto
D'ASCANIO, Corradino
Alberto Mondini
Nacque a Popoli (Pescara) il 10 febbr. 1891 da Giacomo ed Anna De Michele.
Ancora adolescente e student e, il D. compì i suoi primi voli nel 1906 con un aliante [...] 'anno la Piaggio aveva bisogno di uno specialista di eliche e così assunse il D., prima come consulente e poi in pianta stabile.
Nel 1936 il D. progettò una centralina ausiliaria per il tiro contraereo, felicemente collaudata a Sabaudia. là del 1939 ...
Leggi Tutto
CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] per la storia di Pavia risultano le tavole con i disegni rappresentanti la vecchia doppia cattedrale (ibid., tav. 2)e una pianta schematica della città (ibid., tavv. 22 e 51).
Fonti e Bibl.: E. Göller, Die päpstliche Pönitentiarie, I, Roma 1907, p ...
Leggi Tutto
BORDON (Bordone), Benedetto
Myriam Billanovich
Nato a Padova intorno al 1450 da modestissima famiglia - sarto il nonno, barbieri il padre Baldassarre e un fratello -, fu uomo di varia cultura e multiforme [...] per la prima volta dal B., dal quale prese nome. Le carte sono di puro tipo nautico, eccettuate una carta tolemaica della Gran Bretagna e una della Sicilia, le piante prospettiche di Venezia e della laguna, di Murano, di Mazzorbo e di Chioggia, e una ...
Leggi Tutto
LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] ignota; acquerello, 1838: Cipro, collezione arcivescovile; disegno a penna, 1842, Atene, Museo Benaki); L'arcivescovo Germanos pianta lo stendardo crociato sulla rupe di Calafrita (Milano, Galleria d'arte moderna), esposto a Venezia nel 1838 e ...
Leggi Tutto
ELIA
Gabriella Braga
Secondo il Chronicon Altinate, "fuit nacione Graecorum" e dal 571, come ha potuto stabilire lo Stein (e non dal 573 come affermava lo Stoppato), fu patriarca di Aquileia anche se, [...] con la tomba del vescovo Marciano nel duomo di Grado, in Aquileia nostra, XXXVII (1966), coll. 98-102; G. Cuscito, Una pianta settecentesca del duomo di Grado e le iscrizioni musive del secolo VI, ibid., XLIII (1972), coll. 117 n. 7, 118 n. 11 ...
Leggi Tutto
DORI (Doria), Alessandro (Marco Antonio Alessandro)
Elisabeth Kieven
Figlio di Francesco Felice e di Francesca Borgognoni, nacque a Roma il 25 genn. 1702 da una famiglia di origine pisana.
Il padre [...] però tutti da figli del D. e quindi da assegnare ad un'epoca posteriore alla morte dell'architetto; solo la pianta generale del luogo risale a un suo progetto originale; tutti gli altri disegni sono contrassegnati come schizzi dei figlio Giovanni e ...
Leggi Tutto
CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] ; G. G. Zorzi, Le chiese e i ponti di A. Palladio, Venezia 1966, pp. 154-156, docc. 1-9; F. Barbieri, La pianta prospettica di Vicenza del 1580, Vicenza 1973, p. 30; G. Mantese, Memorie storiche della Chiesa vicentina, IV, p. I, Vicenza 1974, p. 752 ...
Leggi Tutto
CUGINI, Gino
Paola Lanzara
Nacque a Bagnone in Lunigiana (Massa Carrara) l'11 novembre del 1852 da Luigi, magistrato di Parma, fratello dei medici chirurghi Alessandro e Carlo, e da Clementina Crotti, [...] già in uso nei più importanti laboratori europei; diede poi impulso maggiore al lavoro di analisi delle sostanze alimentari e delle piante agrarie, per il quale riuscì anche a Finvenire fin dal maggio dell'89 i locali adatti.
Nel 1890 aveva ideato un ...
Leggi Tutto
CASERINI, Mario
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 26 febbr. 1874 da Oreste, impiegato, e da Isabella Rosati, in una famiglia piccolo-borghese. Secondo la Prolo, esordì come attore di teatro con la [...] ;1911: Yane Gray, Antigone, Mademoiselle de Scudery, I masnadieri, La fidanzata di Messina, L'adultera, La mala pianta, Santarellina, L'ultimo dei Frontignac, Lucia di Lammermoor, Pietro Micca;1912: Mater dolorosa, Infamia araba, Dante e Beatrice ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...