DAL GABBIO (Gabbio, Dalgabio)
Gilles Chomer
Bruno Signorelli
Famiglia di artisti originari di Riva Vaidobbia (Vercelli), operosi specialmente in Francia, nel Forez e nella regione di Lione, nel secc. [...] dei centosessantadue disegni che dopo la sua morte furono acquistati dalla Société académique d'architecture di Lione: tra essi la pianta e il piano rialzato dell'harem di Dichik-Tach; alcuni di questi disegni furono inseriti da Chenavard nel suo ...
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PINTO, Lorenzo Bernardino
Giovanni Cerino Badone
PINTO, Lorenzo Bernardino. – Nacque a Bianzè (Vercelli) il 9 agosto 1704, figlio del chirurgo Giuseppe Ferdinando Antonio e Petronilla Pinto (De Meester [...] con le idee espresse dall’ingegnere francese. Le strutture del forte di S. Vittorio non erano particolarmente estese e la pianta, a forma di rettangolo irregolare, aveva il lato minore di 150 e quello maggiore di 200 metri di lunghezza. Visto ...
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DONATI, Giovanni Paolo
Roberto Cannatà
Figlio di Pietro, aquilano, il 20 ott. 1576 si impegnava con i procuratori della Confraternita del Rosario, esistente in S. Stefano a Pizzoli (L'Aquila), a dipingere [...] ) in S. Martino d'Ocre, dipinto firmato: "Iosephus Donati de / Aqla pinsit 1600". La composizione è copiata di sana pianta dalla Sepoltura di Federico Barocci per S. Croce a Senigallia.
Agli inizi dell'ultimo decennio del sec. XVI Giuseppe prometteva ...
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FIOCCHI, Giacomo (detto Mino)
Simona Pierini
Nacque a Lecco il 28 sett. 1893 da Giulio e Giuseppina Cantù, quinto di otto fratelli di una famiglia di industriali, produttori di munizioni militari. Frequentò [...] si sviluppò sempre dalla definizione degli affacci e dello spazio libero su assi prospettici e percorsi tesi a modificare anche la pianta dell'edificio stesso, così come avviene nelle ville Fiocchi o nelle cappelle sui monti. Il F. progettò anche i ...
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CARAFA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Noicattaro nel 1715. Poco dopo la nascita fu portato nel feudo di Noja, ove studiò grammatica e letteratura con un precettore. Nonostante avesse rivelato qualità [...] 1834, pp. 277 s.; C. Minieri Riccio, Mem. stor. degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 84; A. Blessich, La pianta diNapoli del duca di Noja, in Napoli nobilissima, IV (1895), pp. 183-85; V (1896), p. 74; N. Del Pezzo, Siti reali ...
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CERUTTI (Ceruti, Cerruto)
Andreina Griseri
Nati a Chieri da Gaspare e da una figlia del pittore Francesco Fea, i fratelli Antonio e Giovanni Francesco, data la consuetudine di lavoro nella bottega del [...] importante che risale al 1661 e coinvolge i C. con il miniatore, calligrafo e grafico G. T. Borgonio per una pianta della città di Chieri da inserirsi nell'edizione di Amsterdam del Theatrum ... Sabaudiae (1682).
Dai documenti editi dal Vesme ...
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BERTOLI, Gian Domenico
Luigi Moretti
Nacque il 13 marzo 1676a Mereto di Tomba (Udine), terzo dei quattordici figli del conte Giovanni Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti; la famiglia era la più [...] utilizzati dal Mommsen, e dai quali sono state estratte poche cose stampate occasionalmente (Calderini, p. 429);il primo tentativo di una pianta di Aquileia (forse 1739, o dopo il 1746),che vide la luce assai più tardi ad opera di G. Ferrante, Piani ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] , il 13 dic. 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante tematiche, fra le quali ricordiamo quella di Palepoli e Neapolis del 1780, dovuta a C. Buzzi e F. Maresca ed incisa ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] di argomento astronomico di Giovanni Antonio Magini. Oltre alle insegne già citate, egli ne utilizzò altre: una con Minerva e la pianta di ulivo e il motto «Oliva Minerva», una con la raffigurazione di un’ancora sacra e di un serpente.
Percacino morì ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] e imperscrutabili pieghe dell'animo ("Il pagliato è il colore della paglia; dunque, non essendo altro la paglia che pianta priva di grano, il suo colore dimostra privatione, et essendo ella nella privatione del grano dalle percosse fracassate et ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...