BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] l'anno appresso, dopo esser stato a Bruxelles presso il suo vecchio amico Bedmar, si spostò, sotto il nome di monsignor Pianta, ad Amsterdam, ad Anversa, in Lorena e a Londra, mentre in suo favore la diplomazia francese interveniva nel 1621 presso il ...
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FOLCO
Luciana Arbace
Famiglia di ceramisti savonesi attivi dal XVII al XVIII secolo. La bottega fu avviata da Nicolò, che nacque a Savona intorno al 1628 da Bartolomeo di Andrea e Paola Piaggia. Svolse [...] Spirito Santo: un altare di stile neoclassico, interamente in ceramica, con la mensa poggiante su colonne, ciborio a pianta circolare e cherubini capoaltare, già collocato presso la villa Folco Ricci alla Fontanassa, e in seguito trasferito nella ...
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FREZZOTTI, Oriolo
Rosalia Vittorini
Nacque da Luigi, costruttore edile, e Agnese Palmieri il 7 sett. 1888 a Roma; nel 1914 sposò Anna Ghezzi di Carpignano. Si formò nell'Accademia di belle arti come [...] fascio (oggi uffici della guardia di finanza), massima rappresentazione iconografica dello stile littorio: un enorme edificio, inutilmente monumentale, con pianta a forma di M in onore di Mussolini (Architettura, XI [1933], 9, pp. 580-585; Rass. di ...
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CASALI (Casale), Giovanni Vincenzo
Eugenio Battisti-Mazzino Fossi
Figlio di un tintore, nacque a Firenze verso il 1539. Fu scolaro dello scultore e frate servita Angelo di Michele detto il Montorsoli, [...] alburn madrileno. All'inizio si tratta solo di restauri. Abbiamo piante per il ripristino del castello di. Villaviciosa. e forse al esempio ce lo dà il f. 68 dell'albuni, con una pianta della cattedrale di Segovia, da trasformarsi con l'aggiunta di un ...
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FAMA BUZZI (Fama Bussi), Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono gli estremi biografici dì questo architetto e sacerdote, che nacque a Palermo probabilmente nei primi anni del XVIII secolo. Il [...] di S. Domenico. Nel 1757 il F. dichiarò di aver ricevuto 50 onze da Margherita Napoli per "avere fatto la pianta del primo, secondo e terzo ordine di tutta la Casina della felice memoria dell'illustre signor Giovanni Battista Arcere esistente nel ...
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CASSANI, Lorenzo Bartolomeo (noto anche con i nomi di Giuseppe e Pio), detto il Cassanino
Alida Casali Grande
Nacque a Pavia il 10 febbr. 1687 dal mercante Giacomo Antonio e da Giulia Burri.
Il primo [...] milanese cui si ispira il contemporaneo architetto pavese Veneroni, è basata su un'interpretazione settecentesca della pianta longitudinale che, presente già nel coro per S. Pietro, subisce un suggestivo alleggerimento nella linea perimetrale ...
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COSTA, Cesare
Ezio Godoli
Nacque a Pievepelago (prov. di Modena) nell'agosto 1801 (il 2, secondo Vaccà, necrol., il 20, secondo Ceretti, 1901) da Giovanni e da Stuarda Ferrari. Compiuti gli studi ginnasiali [...] C. morì a Modena il 9 genn. 1876.
Altri scritti del C.: Reggio Emilia, Bibl. municip., Mss. Reggiani C. 146: Pianta dimostrativa della cittadella di Reggio e progetto di sistemazione del suo piano nel contorno del nuovo Teatro Comunale, e del piano ...
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BIANCHI, Giovanni Paolo
Fabia Borroni
Nacque, secondo A. Zanetti (Le premier siècle de la calcographie..., Venezia 1837, p. 529), a Milano verso il 1590 e qui operò come incisore, disegnatore e, forse, [...] fatto nel duomo di Milano per le esequie a Baldassarre di Spagna (da invenzione di F. M. Richini). Fra le carte e le piante da lui incise, e di cui fu spesso anche editore, si segnalano: Vero disegno della Valtellina (1620c., da disegno di F. Busso ...
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DONATI, Paolo
Antonio Musiari
Figlio di Antonio e di Maria Barbieri, nacque a Parma, dove fu battezzato il 21 ott. 1770. Compì gli studi presso la Reale Accademia di belle arti di Parma, allievo dapprima [...] D. fu la Descrizione del gran teatro farnesiano e notizie storiche sul medesimo, in 4º, del 1817, con una pianta dell'edificio incisa all'acquaforte: si trattava di un opuscolo divulgativo, destinato all'"erudito forestiere" più che allo specialista ...
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BUONAMICI (Bonamici), Francesco (Vincenzo)
Werner Oechslin
Nacque, come sembra, a Lucca: la data di nascita dovrebbe esser posta al 1596 se si dà credito alla notizia fornita da G. V. Baroni secondo [...] , di nome Francesco Buonamici, al quale fu commissionato, nel 1631, il quadro per l'altare maggiore di S. Croce (Lazzareschi).
La pianta della città di Lucca siglata "F. B." e datata 1660 (conservata nell'Archivio di Stato di Lucca) è da attribuire a ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...