GRAGNANI, Innocenzo
Raffaella Catini
Nacque il 27 ott. 1807 a Livorno, da Angiolo e da Maria Giovanna Filippini.
Imprenditore e architetto, il suo nome fu, nella storia della città labronica, quasi [...] e lisce e da quattro paraste a doppia altezza con capitelli ionici in luogo dei corinzi originariamente indicati. La pianta di Livorno di M. Chietti pubblicata nel 1849 (Livorno, Biblioteca Labronica, Raccolta Minutelli, 85) mostra, inoltre, una ...
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PATERNO, Lodovico
Carmine Boccia
– Nacque a Piedimonte d’Alife (oggi Piedimonte Matese, nella provincia di Caserta), il 12 febbraio 1533, da un’antica famiglia napoletana discendente di un ramo baronale [...] di m. Mirtia, La terza de’ varii soggetti, et la quarta de’ Trionfi. Con il nome mimetico di Mirzia, dal mirto pianta sacra all’amore, Paterno celebrò nei suoi versi l’amore gelosamente nascosto per Lucrezia Montalto, moglie del conte Luigi Gaetani d ...
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CATALANO, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nato a Palermo l'8 dic. 1888 da Emanuele e Carolina Cocchiara, studiò e si laureò nella città natale in scienze naturali nel 1911 e mosse in quella università [...] di filosofia agraria, ibid., II (1949), pp. 1-65; IV (1951), pp. 1-87; V (1952), pp. 1-155; Stazione sperimentale per le piante officinali. Tre anni di attività (1949-51), ibid., IV (1951), pp. 116-128; (1952-54), ibid., VII (1954), pp. 57-77; (1955 ...
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LAGHI, Antonio Maria (Bonaventura)
Davide Righini
Del L., figlio del capomastro Francesco, non si conosce il luogo di nascita, avvenuta attorno al 1676. Visse a Bologna, dove ancora giovanissimo, tra [...] Entro il 1725 si occupò di imprecisati lavori per il duomo di Brescia e, per incarico di alcune "assunterie" bolognesi, eseguì piante e misurazioni di strade e case, mura e porte urbiche (Filze, vol. 51 [1725], cc. 244v, 245r). Nel 1727 stese alcuni ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] finale) mutuati dal modello. Le immagini sono caricate alla maniera del Tebaldeo e di Serafino Aquilano (la cui morte è pianta in due sonetti); l'impasto linguistico, che si indovina sotto l'operazione di "purga" compiuta dal Fogliazzi, doveva essere ...
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DE' ROSSI, Gino
Federico Di Trocchio
Nacque a Pisa il 17 febbr. 1874 da Giuseppe ed Emilia Sadun. Compì nella città natale tutto il corso degli studi, frequentando, in particolare, durante i corsi universitari [...] vitro e l'identificazione che riconosceva tuttavia essere già stata operata da altri autori. Stabiliva inoltre che, senza il concorso della pianta, esso non era in grado di fissare sul proprio protoplasma l'azoto libero. In tal modo, il D. portava un ...
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DANA, Giovanni Pietro Maria
Daniela Silvestri
Nacque a Barge (prov. di Cuneo) il 1° giugno 1736. Mostrò presto vivace vocazione naturalistica, preferendo allo studio delle opere di lettere e di scienze [...] des sciences médicales, a cura di A. Dechambre, s. 1, Paris 1880, XXV, pp. 383 s.; G. D. Del Ponte, Guida allo studio delle Piante dell'orto, Torino 1880, pp. XII, XXXV; P. A. Saccardo, La botanica in Italia, I, Venezia 1895, p. 60; II, ibid. 1901, p ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] bavarese Fulgenzio Vitman, in L'Ateneo parmense, s. 2, I (1929), 6, pp. 610-615; Id., Le vicende battesimali di due piante, in Archivio botanico, V (1929), 5, pp. 13-17; Id., La storia parmigiana di un "semplice" settecentesco, in L'Ateneo parmense ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] bizantino. Lo stesso B. ha lasciato un'accurata descrizione e storia della basilica di S. Vitale in una pubblicazione (Pianta e Spaccato della celebre chiesa di S. Vitale in Ravenna,Bologna 1782) dedicata "all'Immortale Caterina II Imperadrice di ...
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ALTEMANNO
Adolfo Cetto
Ultimo discendente dei conti di Lurn in Carinzia (distretto di Spittal), come sembra accertato, fu eletto vescovo di Trento nel 1124 e consacrato nel 1126.
La tradizione, che [...] honorifice iibi collocavit". Qui pare si tratti della seconda fase della costruzione del duomo: "muratura generale su tutta la pianta del Duomo (eccettuati i pilastri) fino all'altezza della cripta" (Albertini, pp. 28-30). Nella cripta collocò poi ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...