FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] Battista Ricci ed altri artisti. Un dipinto ad olio raffigurante Sisto V in atto di ricevere da Domenico Fontana la pianta della biblioteca, ancor oggi visibile a destra della porta d'ingresso, gli è stato unanimemente attribuito dagli studiosi a ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] : un compatto corpo basamentale, contenente una galleria d'arte; un'emergenza verticale, circoscritta da rampe di scale su pianta circolare concentrica; un emiciclo colonnato di ordine corinzio, che assume il ruolo di fondale prospettico. Tutta la ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] conclusioni del C. furono apprezzate anche dai naturalisti dell'epoca, tra i quali F. L. Naccari (Flora veneta o descrizione delle piante che nascono nella provincia di Venezia, II, Venezia 1826, p. 103 e in lettera del 24 luglio 1821 all'ab. Andrea ...
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GRANDI, Guido
Maria Matilde Principi
Nacque a Vigevano il 3 marzo 1886 da Giuseppe, di famiglia bolognese, e da Elisabetta Mainardi. Era ancora nei primi anni dell'infanzia quando suo padre, ufficiale [...] i ricettacoli o urne (i cosiddetti siconi) delle Moracee del genere Ficus di tutta la terra, che con la pianta ospite contraggono intricate e impegnative simbiosi mutualistiche e antagoniste. A questo tema sono dedicate una sessantina di memorie: la ...
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PIRANESI, Francesco
Chiara Lo Giudice
– Nacque a Roma nel 1761 (Morazzoni, [1920], pp. 44 s.) da Giambattista Piranesi e Angelica Pasquini. Secondo di cinque fratelli, beneficiò di un’educazione artistica [...] anni Ottanta furono per l’artista un periodo di grande attività, segnati dall’incisione nel 1781 della monumentale Pianta delle fabriche esistenti nella Villa Adriana, dedicata al re polacco Stanislao Augusto, dalla riedizione nel 1784 dei quattro ...
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CARRACHA (Caraca, Caraqua, Carrach, Carrachio, Karack, Karraca), Giovanni (Jan Kraeck)
Luciano Tamburini
Originario di Haarlem (e quindi impropriamente detto fiammingo), mancano notizie sulla data di [...] Delfinato: elemento questo che rivela aspetti di servizio connessi alle esigenze immediate del sovrano e concretati nella stesura della grande pianta di Torino (cm 358 × 397) del 1572, la prima non di fantasia e prototipo d'ogni altra per almeno un ...
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GIORDANO, Onofrio (Onofrio della Cava)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto ingegnere e scultore, probabilmente originario di Cava de' Tirreni, attivo in Dalmazia [...] di Ragusa (Dudan, tav. 121), mostra l'aspetto originario del monumento, uno dei primi esempi di struttura a pianta centrale realizzati in Dalmazia nella prima metà del Quattrocento; l'utilizzo di forme e stilemi derivanti dall'architettura classica ...
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GUITTI, Francesco
Rossella Faraglia
Nacque a Ferrara intorno all'inizio del XVII secolo.
Nella lettera dedicatoria degli Intramezzi di Ferrara (1626) viene definito "giovane studente d'età d'anni venti" [...] della Pilotta costruì anche un teatro provvisorio nel cortile di S. Pietro Martire, in cui apportò due innovazioni: la pianta poligonale e un sistema di accesso alle balconate costituito da corridoi e scale situati posteriormente. Se la prima non ...
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FORMENTO, Luigi
Bruno Signorelli
Nacque a Torino il 29 ag. 1815 da Giuseppe e da Elisabetta Brunetti.
Giuseppe, nato a Torino nel 1771 da Giovanni e Barbara Pezza, venne approvato architetto civile [...] storico della città di Torino. Si valse spesso dell'aiuto dell'architetto Carlo Trocelli con il quale realizzò a Vercelli la pianta e le sezioni per la divisione del palazzo Avogadro di Quinto.
Le due realizzazioni torinesi più note sono relative a ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] dei gelsi, dello stagionamento dei legnami e della coltivazione della canape per usi marinari, delle proprietà di qualche pianta tintoria, dell'estrazione dell'amido dalle patate, dell'assaggio dell'oro e dell'argento monetati. Particolare menzione ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...