BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] 1488 all'aprile 1489, durante la sua permanenza alla fabbrica, erano state poste le fondazioni che vincolavano la pianta della chiesa al suo progetto. Giangiacomo Dolcebono intervenne con Lazzaro Palazzi a collaudare la consistenza delle fondazioni e ...
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BAZZANI, Cesare
Mario Manieri Elia
Nacque a Roma il 5 marzo 1873 da Luigi, bolognese, professore in Roma di disegno architettonico e scenografo, e da Elena FracassiniSerafini, sorella del pittore Cesare. [...] di Valle Giulia. Egli stesso nella relazione (ms. a Roma, Bibl. di archeol. e storia dell'arte) definisce la pianta: "facile, squadrata, dal tipo classico"; della sala centrale dice: "inondata di luce" e definisce le gallerie dei quadri: "ariose ...
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DONEGANI, Luigi
Carlo Zani
Nacque a Brescia il 22 genn. 1793 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello minore di Carlo. Compiuti gli studi ginnasiali a Padova (1812-1813), si laureò a Pavia [...] specularità, aveva come centro prospettico i due caselli identici (ora collocati all'ingresso del cimitero vantiniano), ambedue a pianta quadrata e caratterizzati da un paramento angolare bugnato, da quattro lesene e timpano sul lato verso la piazza ...
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BRIANO (Brianus, Briani, Bryan), Giacomo
Jerzy Paszenda
Nacque a Modena intorno al 1589(l'Annuario della Compagnia di Gesù del 1619 gli attribuisce trenta anni circa; nel necrologio del 1649viene detto [...] collegio dei gesuiti di Przemyśl in Polonia. Negli anni seguenti fu a Mantova, Ferrara e Busseto; in tale periodo eseguì forse una pianta di Busseto e il progetto del collegio di Cracovia. Agli inizi del 1627 lo troviamo a Trieste per dare avvio alla ...
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DE ROSSI, Domenico
Helmut Hager
Figlio dell'architetto Marc'Antonio e di Teodora Durante, nacque a Roma il 10 genn. 1659 (Arch. stor. del Vicariato, S. Spirito in Sassia, Liber Baptizatorum, 1643-1666). [...] 'atrio che, seguendo la fronte del monastero (ora demolito), formava il prospetto verso la piazza (per la situazione originaria v. la pianta del Nolli, ripr. in Matthiae, 1970, p. 98, e l'incisione del Vasi, 1758, tav. 153. cfr. Elling, 1975, fig. 64 ...
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BIANCA, Giuseppe
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Avola (Noto) il 4 febbr. 1801, da Corrado e Anna Molisina. Studiò filosofia e discipline matematiche presso il convento dei domenicani della sua [...] e greci, ed alle scienze della natura. La lettura di un'opera di Erasmo Darwin nella traduzione del Gherardini,Gli amori delle piante (Milano 1805), suscitò in lui un interesse per gli aspetti e i problemi del mondo vegetale che, alimentato da una ...
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BIGNAMI, Emilio
Rita Cambia
Nacque nel 1829 (secondo il De Gubernatis, il 28 luglio) da Sante e da Ester Sormani a Milano, dove compì i suoi studi laureandosi in ingegneria. Nel 1848 prese parte alle [...] studio delle acque milanesi: frutto di questa sua fatica fu l'opera I canali della città di Milano. Con la pianta idrografica di Milano (Milano 1866), dove elenca e analizza minuziosamente il percorso dei canali maggiori e minori, avanzando talune ...
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ASTARITA, Giuseppe
Oreste Ferrari
Attivo a Napoli tra il 1745 e il 1774, se ne ignorano i dati anagrafici. È ricordato dal De Dominici (1742) tra i migliori allievi dell'architetto Dom. Antonio Vaccaro. [...] la facciata, che riccheggia consueti moduli barocchi, ma piuttosto per l'interno, composto di due vasti ambienti a pianta ellittica mistilinea e di una successiva tribuna con altare sopraelevato. Qui invero "se la decorazione si compiace dei consueti ...
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CERTO, Bonaventura
Francesca Campagna Cicala
Nato a Messina, frate minore conventuale, è noto per la sua attività di architetto a Trapani dal 1630 al 1646.
Non si hanno altre notizie al di fuori dell'attività [...] .
Questo è quanto si evidenzia soprattutto nella chiesa di S. Lorenzo (del 1635 secondo il Mondello), concepita nella codificata pianta longitudinale a tre navate, divisa da colonne con archi a tutto sesto e cappelle laterali, di ferma e solida ...
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BIANCHI, Giovanni Domenico
Carlo Pensi
Da un rogito del 10 sett. 1611, in cui si dice di settantaquattro anni compiuti, risulterebbe che questo architetto di origine lombarda nacque intorno al 1537. [...] ma che nel 1592, quando furono interrotti i lavori e fu abbandonato il progetto di V. Martelli, sia stato fautore della nuova pianta a croce greca ispirata alla cappella Sistina di S. Maria Maggiore in Roma e direttore dei lavori sino al 1594, quando ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...