BONVICINI (Buonvicini, Bonvicino, Buonvicino), Pietro
Rosaria Amerio Tardito
Di famiglia originaria della Valsolda, nacque a Lugano verso il 1741. Svolse la sua prima attività come aiuto di Filippo [...] ); quello eseguito è un quarto progetto in tre tavole, esistente nell'Archivio com. di Torino. Nella prima tavola è la pianta della chiesa con la proiezione degli stucchi delle volte, la posizione degli altari e degli stalli del coro; essa porta la ...
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CAPRA, Orazio Claudio
Franco Barbieri
Nato a Vicenza nel 1723 da Gaetano e da Teresa Sale, è detto, dall'amico concittadino Arnaldo Arnaldi Tornieri, "angelo di costumi e letterato di merito" (Rumor, [...] . L'altro disegno presentava una villa di strana pianta rettangolare, circondata da una peschiera con cinque ponti alle fluide balaustre inclinate realizzate alla Cordellina. Strana la pianta, dove il salone, contrariamente all'antico uso veneto, ...
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BOSCHETTI, Lorenzo
Elena Bassi
Poche e scarne le notizie biografiche su questo architetto-dottore, idraulico, matematico, ingegnere, che fu attivo a Venezia tra il 1709 e il 1772 e che, dati gli incarichi [...] e architetto, che rappresentano il progetto del palazzo Venier dei Leoni, di cui fu costruito solo il pianterreno (ora di proprietà Guggenheim): Pianta e alzato del nobiliss. palaggio umiliato a S.S.E.E. il sig. Nicolò Proc. di S. M. et sig. Girolamo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] al mese, dal 1° agosto 1520. In questa fase del cantiere le riflessioni di Peruzzi sembrano riprendere l’idea della pianta centrale, di cui forse resta memoria nell’incisione pubblicata da Serlio ne Il Libro terzo dedicato alle antichità (in Venetia ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] - è attualmente affidato all'accurata descrizione, anche grafica, fattane dall'A. stesso nel suo Trattato. Abbandonata la consueta pianta centrica, la basilica era disegnata a croce latina, triabsidata e aperta su ogni lato dell'unica navata da tre ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora ventenne nella botanica, pubblicando (secondo il Genoino) due brevi saggi: nel 1795 l'Istruzione per la coltura della pianta del cartamo (anonima, s.d.); nel 1797 una Memoria sulla coltura ed uso dell'erba dell'abbondanza (non rintracciabile ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] tra modernità e tradizione. In particolare l'albergo dei Cavalieri è un imponente edificio, che segue la curva in pianta dell'area, e che nel prospetto unisce al disegno decorativo del rivestimento l'elegante proporzione delle aperture.
Dalla fine ...
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BIFFI, Andrea, il Giovane
Lelia De Longhi Fraccaro
Figlio di Carlo e nipote di Gianandrea, entrambi scultori, nacque a Milano il 4 genn. 1645 (Milano, Arch. stor. civico, Famiglie, cart. 192). Fu ammesso [...] B. progettò, sempre a Milano, l'oratorio di Maria Immacolata presso la chiesa di S. Antonio Abate. I disegni originali della pianta, di cui uno firmato, sono nella Raccolta Bianconi (Milano, Bibl. dell'Arch. stor. civico, V pp. 34 s.); il Bianconi li ...
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FADIGA, Domenico
Giovanna Nepi Scirè
Figlio dello scultore Giuseppe, nacque a Verona in data non nota, ma comunque da collocare nel primo ventennio della seconda metà del XVIII secolo; apparteneva a [...] con la Presentazione di Maria al tempio di P. A. Novelli), e il quinto altare a sinistra, con tabernacolo a pianta semiesagonale. Sempre a Rovigo, per la chiesa del Cristo, nella cappella centrale, "tutta rimodernata nel 1770" (Bartoli, 1793, p. 53 ...
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BERNARDONI, Giovanni Maria, detto Bernardone
Jòsef Lepiarczyk
Nacque a Laino nel 1541 o 1542. Quando nel 1564 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù dichiarò che già da dieci anni faceva il muratore. [...] per il palazzo vescovile, il Collegio (1583-84) e la chiesa (1587-1595) dei SS. Wojciech e Stanislaw a pianta basilicale. Lavorò inoltre a Poznan (1583) e a Lublino (1586, chiesa e collegio): il progetto, conservato alla Bibliothèque Nationale ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...