AMADIO, Andrea
Lino Moretti
Miniatore, attivo a Venezia nella prima metà del sec. XV. Di lui non si hanno notizie biografiche. Illustrò, come risulta dal prologo, il Libro dei semplici,opera del medico [...] il Ruskin ne fece copiare alcune pagine dal pittore Caldara e le propose allo studio della sua scuola, poiché "ogni pianta, qualunque sia la natura, è ridotta in questo libro ad una simmetria ponderata ed ornamentale", riconoscendo nello stesso tempo ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] , Paris 1983; P.C. Marani, L'architettura fortificata negli studi di L. da V. con il catalogo completo dei disegni, Firenze 1984; La pianta di Imola e il Codice Hammer. Arte e scienza in Emilia al tempo di L., a cura di C. Pedretti, Firenze 1985; A ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] il C. coltivò, come è stato già detto, i suoi interessi archeologici. Con un saggio Intorno un frammento della marmorea Pianta Capitolina riconosciuto appartenere alle Terme di Tito, pubblicato in Mem. rom. di antichità e di belle arti, II (1825), 4 ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] nella sezione di architettura: nel 1782, '83, '84 ricevette il premio di frequenza Fiori con i disegni Pantheon a pianta centrale, Mausoleo di generale e Progetto di palazzo. Negli anni 1783 e 1788 risulta vincitore del premio Marsigli-Aldrovandi ...
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BERTAZZOLO (Bertazzoli, Bertazzuolo), Gabriele
Angela Codazzi-Elena Povoledo
Figlio di Lorenzo, nacque a Mantova nel 1570 (cfr. lettera del B. in Davari, p. 36).
La famiglia B. si tramandava la carica [...] , fu ristampata, con aggiornamenti, nel 1628 (uno dei rari esemplari è nella Bibl. Comunale di Mantova), e per oltre un secolo le piante della città derivarono da questa (cfr. Mantova, Le Arti, III, pp. 183, 205, nn. 149, 150). Dal 1603 al 1608 il B ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] , Trastevere, Ponte. Fra le testimonianze grafiche, si segnalano una pianta della piazza di S. Andrea della Valle (1694) e la dell'architetto: si trattava di una chiesa a pianta centralizzante - presentata come una Hierusalem nova dedicata a ...
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CADIOLI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Nato nel 1710 a Mantova, fu una delle personalità promotrici della cultura mantovana settecentesca, nel clima di iniziative favorite dal riformismo asburgico. [...] ; nel '52 cura le scene per la rappresentazione del Re pastore di Pietro Metastasio; nel 1755 descrive e traccia in pianta (Archivio di Stato di Mantova, busta 3170) il Teatro Grande, costruito dall'architetto Fabrizio Carini Motta nel 1688; nel 1765 ...
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BONAVIA, Giacomo (Santiago Bonavit)
Irma Sylvia Arestizábal
Tradizionalmente detto originario di Piacenza, pittore e architetto attivo in Spagna, potrebbe essere il Giacomo Bonavia figlio di Gaetano, [...] nei portici, e, all'interno, il vano intermedio ellittico, con l'altare, che unisce la chiesa, a pianta circolare, con il retrocoro, a pianta rettangolare: due ambienti per laici e clero. Ad Aranjuez il B., che pare svolgesse anche attività di ...
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GIAMBERTI, Giuliano, detto Giuliano da Sangallo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto, nacque a Firenze nel 1445 oppure nel 1452.
Per la data di nascita le indicazioni [...] battistero di Pisa, c. 27r) e quattrocentesche (per esempio S. Lorenzo a Firenze: c. 21v), insieme con vari progetti del G., tra cui le piante del palazzo per il re di Napoli (c. 17v), di S. Maria delle Carceri (c. 19r) e di Poggio a Caiano (c. 19v ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] e storici.
Nel 1598 apparve un Compendio sulle vite dei dogi costituito da dodici tavole intagliate in rame dedicate alla pianta di Venezia e dai ritratti di novanta dogi, eseguiti dal fratello Giambattista, con brevi cenni biografici che Antonio ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...