DE MUSI
Donata Minonzio
Con questo nome sono noti due incisori attivi a Venezia nel sec. XVI, dei quali non si sa se vi fossero i rapporti di parentela con il più famoso Agostino De Musi.
Lorenzo, forse [...] pp. 103 s. (Lorenzo); Ch. Le Blanc, Manuel de l'amateur d'estampes, III, Paris 1888, p. 79; G. Lugli, Una pianta inedita del porto ostiense disegnata da Pirro Ligorio e l'iconografia della città di Porto, in Atti della Pontificia Accademia romana di ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] di "villini signorili" sul lungomare C. Duilio al Lido di Ostia. Il L. ne realizzò quattro, due dei quali a pianta rettangolare con balconi circolari che si innestano agli angoli del fronte principale; gli altri, caratterizzati da profili smussati e ...
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FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] trova nei disegni realizzati per sistemazioni e restauri architettonici; uno dei suoi primi rilievi conosciuti (1769) è ad esempio una pianta del palazzo dell'arte della lana a Firenze (Firenze, Gab. naz. d. disegni e delle stampe, 6172 A).
Nel 1769 ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] nei documenti d'archivio, Reggio Emilia 1998, ad ind.; F. Tonelli, Beata Vergine della Ghiara a Reggio Emilia, in La chiesa a pianta centrale, a cura di B. Adorni, Milano 2002, pp. 224-237; C. Mambriani, I Ducati farnesiani di Parma e Piacenza, in ...
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CUGINI, Antonio Matteo
Deanna Lenzi
Figlio di Biagio, falegname, architetto e topografo, nacque il 23 sett. 1677 a Reggio Emilia.
Secondo il Tiraboschi (1786) sarebbe stato allievo di Ferdinando Galli [...] di G. A. Paglia. Un disegno della Albertina di Vienna (8261, Architektur, cart. 101, busta n. 1) ce ne restituisce la pianta prima della ristrutturazione di G. Jappelli nel 1846-47.
Nel 1749 successe a Pietro Bezzi nella carica di architetto di corte ...
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DAL BUONO (Dal Bono, Del Buono, Bono, Boni), Floriano
Maria Cristina Casali
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1599 da Salvatore Masini Dal Buono e da Cassandra. Gli inizi della sua educazione come pittore, [...] della. miracolosa, Imagine detta la Madonna del Fuoco, opera di G. Bezzi, stampata a Forlì nel 1637.
Eseguì anche la Pianta, e sezione della chiesa del Buon Gesù, datata 1640 (Bologna, Bibl. com. d. Archiginnasio, Coll. Gozzadini, cart. 27, c. 140 ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] classe di architettura con il progetto di una reggia estiva (si conserva uno dei disegni - firmato - che rappresenta la pianta, l'alzato e lo spaccato del palazzo: Bologna, Accademia di Belle Arti). Ottiene di nuovo successi nei concorsi clementini ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] , ché la riproduzione di monumenti e aspetti cittadini fu cura costante della ditta. Ma si occupò anche di Roma: una sua pianta della città risulta dedicata da lui a don Pietro Clavarino abate di San Simpliciano. Incise testate di diplomi e soggetti ...
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AMATO, Paolo
Giacomo Spadafora
Architetto, disegnatore e incisore nato a Ciminna (Palermo) il 24 genn. 1634. Sacerdote, l'A. ebbe nel correligionario G. Di Miceli l'ordinatore degli appunti che aveva [...] e la fontana del Garaffo, oggi in piazza Marina (1698). Ma l'opera maggiore è la chiesa del Salvatore (1682), a pianta ellittica e col motivo del belvedere a loggia, sviluppato poi dal Vaccarini. Alcune opere di minore mole sono andate distrutte. Per ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] un modello in "stucco" inviato al pontefice, su cui si baseranno C. Nebbia e G. Guerra per la raffigurazione della pianta della città negli affreschi della Biblioteca Vaticana. Il 25 ott. 1587 il card. Antonio Maria Gallo, da poco nominato protettore ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...