MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] . A quattro piani, era scandito da tre maestosi portali e da trentasette finestre a timpani alternati. Se ne vede una pianta sommaria nella Pianta di Messina di A. de La Vigne (Aricò, 2002, pp. 72 s.). Grosso Cacopardo ricorda, in una nota del suo ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] a Lucca - molto dubitativamente suoi - lo ha fatto definire lucchese (Conway, 1902).
A Pisa D. si dedicò a costruzioni a pianta centrale: la chiesa del S. Sepolcro, strutturalmente affine alla cappella di S. Agata, e il battistero di S. Giovanni, poi ...
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Pittore e architetto (Lodi 1569 - Graz 1633). Formatosi a Venezia presso il Tintoretto, fu dal 1589 pittore di corte dell'arciduca Ferdinando del Tirolo. Dal 1597, a Graz, fu al servizio di Ferdinando [...] palladiani e milanesi, è il Mausoleo (1614-38, terminato da P. Valnegro), un complesso formato dalla chiesa di S. Caterina (pianta a croce con cupola, spazio anulare intorno all'abside che si conclude con una torre cupolata), cui è annesso il vero e ...
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Architetto (San Vittore, Grigioni, 1645 - Monaco di Baviera 1713), appartenente a una famiglia di architetti operosa dalla metà del sec. 16º; in Baviera fu a capo di una fiorente impresa edilizia che dominò [...] rappresentante dell'influsso italiano. Operò specialmente nel campo dell'architettura sacra e diffuse tipi di chiese a pianta centrale con cupola, sull'esempio della romana S. Agnese a Piazza Navona (Freystadt, chiesa del pellegrino, 1700 ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] essi, probabilmente inviato in forma sommaria, fu quello per il duomo di Rovigo, che dovrebbe risalire a circa il 1697.
La pianta ha un andamento che richiama immediatamente lo schema del Gesù di Roma: a una nave centrale molto larga, conclusa da un ...
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MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] - V. Valerio, Napoli 1988, p. 346; U. Bile, L. M. ingegnere camerale, in Napoli 1804: i siti reali, la città, i casali nelle piante di L. M., a cura della Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Napoli, Napoli 1990, pp. 17-24; R. Muzii, Una ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] nel 1700 (Cacciari, 1861, p. 42): dedicata prima a S. Biagio, poi a S. Paolo, infine all'Annunciazione, è anch'essa a pianta rettangolare, con angoli smussati, cupola ovale e lanternino; una ricca cornice dorata gira su tutti i lati e nei sottarchi d ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] e nel '35 lo stesso premio di prima classe (tema: "la facciata di una porta nobile d'ordine dorico con sua pianta, profilo e prospettiva": ibid., cc. 93-96), la sua carriera ebbe qualche difficoltà ad avviarsi; forse anche perché furono frustrate con ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] a Brescia nel 1796.
Appartengono probabilmente a questo periodo alcuni elaborati di ambito accademico: edificio a pianta stellare, pianta e sezione di grande edificio a simmetria centrale, sezione di cattedrale ispirata al duomo nuovo di Brescia ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] piede sulla gamba, della gamba sulla coscia e di questa sul bacino): si osserva normalmente quando si stimola la pianta del piede, ma se la motilità volontaria è abolita, il riflesso acquista valore diagnostico di lesione spinale.
Psicologia
Nelle ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...