Storico, ecclesiastico (n. Lomello, Pavia, 1296 - m. dopo il 1334); miniatore e calligrafo, fu scrivano alla Penitenzieria Apostolica in Avignone (1330). Fu autore di scritti potentemente visionarî, che [...] con disegni colorati di complicata ed enigmatica simbologia (per es., un suo autoritratto i cui lineamenti corrispondono alla pianta della città di Pavia). Tra le sue opere: Liber de laudibus civitatis Ticinensis, Descriptio universi coelestis, De ...
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Incisore (Valduggia 1643 - Roma 1678). Con impeccabile costruzione prospettica e brillanti contrasti chiaroscurali, riprodusse chiese, palazzi, ecc., della Roma del suo tempo (Disegno delle fabriche prospettive [...] nuovamente in Roma, 1663; Nuovo teatro delle fabriche et edificii in prospettiva di Roma moderna, 3 libri, 1665, 1667, 1669). La pianta di Roma da lui incisa in dodici fogli (1676; una più piccola, da lui disegnata, era stata incisa da J. Lhuillier ...
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Architetto (Parigi 1598 - ivi 1666). La sua formazione è dovuta principalmente agli architetti S. de Brosse e specialmente J.-C. Métézeau ma importante fu anche la conoscenza dell'architettura italiana, [...] attraverso stampe e trattati, di Bramante, Palladio e Vignola. Tra le sue opere: la chiesa della Visitazione (1632-34) a pianta cruciforme con cupola, a Parigi; l'ala Orléans del castello di Blois (1635-38); i palazzi della Vrillière, oggi Banca di ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] in Italia - Panorama dell'Ottocento, in Rass. dell'istruzione artistica, VI (1935), nn. 1, 2, 3, p. 15; P. Arrigoni-A. Bertarelli, Piante e vedute di Roma e del Lazio, Milano 1939, nn. 25bis, 96, 620, 1413, 1746, 1919, 2393, 3818; Alfr. Petrucci, L ...
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Ingegnere e matematico (Chambéry 1682 - Brest 1773). Autore del Traité de stéréotomie à l'usage de l'architecture (3 voll., 1737-39), realizzato con metodo e argomenti meramente geometrici: studio delle [...] superfici, delle curve su di esse tracciate, problema della rappresentazione di figure spaziali su un piano. Sviluppando il metodo tradizionale della pianta e dell'alzata, F. prelude al metodo della doppia proiezione ortogonale di G. Monge. ...
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DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] p. 84, n. 21; D. Degrasoia, Le stampe dei Carracci (catal.), Bologna 1984, pp. 149 s., n. 142; S. Ghironi, Padova. Piante e vedute (1449-1865), con un saggio di G. Mozzi, Padova 1985, n. 15; J. T. Spike, The impassioned soul: Baroque portraiture in ...
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FONTANA, Giacomo (Jacomo)
Nicholas Adams
Non si conoscono i dati biografici di questo architetto militare e cartografo che, figlio di un anconetano, come egli stesso scrisse (Mariano, 1990, p. 56), fu [...] Nuova fortificatione del monte Conero" (ibid., b. 32, reg. 162, f. 2v); il 31 dic. 1577, "per sua mercede di haver levato più piante" (ibid., b. 33, reg. 166, f. 3); il 1° dic. 1579 "per disegni cavati per mandare a Roma per conto della nave cavata ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] (una di Marco Antonio e due del figlio Giovanni Battista) e perciò pare preferibile.
Del B. si ricorda un'accurata pianta prospettica di Milano del 1629, alla scala approssimativa di 1:5000.
A differenza di altri prodotti similari, essa rispetta la ...
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CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] . XVI, in Arch. della R. Società rom. di storia patria, XXI(1898), pp. 535-552; F. Ehrle, Roma prima di Sisto V. La pianta di Roma Du Pérac-Lafréry…, Roma 1908 (con gli indici delle stampe vendute dal Lafréry e dai fratelli Vaccari, pp. 17-19, 41-43 ...
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Architetto e scrittore d'arte (Monza 1776 - Milano 1852). Studiò con L. Pollak e G. Albertolli a Brera, dove fu poi (dal 1798) professore. Collaborò al completamento della facciata del duomo di Milano [...] 1807-13). La sua opera principale, ispirata al Pantheon e al Palladio, la chiesa di S. Carlo a Milano (1832-47) a pianta centrale, con pronao a colonne, e la chiesa di S. Giorgio a Casatenovo (1815), sono esempî importanti del neoclassicismo lombardo ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...