FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] della segreteria: il posto di bibliotecario-archivista fu ristabilito soltanto il 12 marzo 1852 e inserito definitivamente nella pianta organica il 24 genn. 1853. Nel 1861 fu confermato nella sua carica di bibliotecario della Camera dei deputati ...
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DANIELETTI, Daniele Luigi
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di Giuseppe Gaetano e di Maria Anna Fuseri di Antonio, della parrocchia di S. Michele, nacque a Padova il 3 maggio 1756 in una famiglia di tagliapietre [...] di G. P. Zabeo (1823) secondo cui il D. avrebbe disegnato le Vedute che adornano la Pianta di Padova di G. Valle, del 1784 (incisa da G. Volpato: cfr. L. Gaudenzio, Pianta di Padova di G. Valle, Padova 1968; L. Olivato, in Alvise Cornaro e il suo ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio di Stato di Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] un terzo stipo conservato al Philadelphia Museum of Art; quest'ultimo presenta sul fronte anteriore la mappa d'Italia tra le piante di Roma e di Napoli, all'interno figurazion, mitologiche e sul piano ribaltabile una carta geografica incorniciata da ...
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FIAMMELLI, Giovanni Francesco
Maria Muccillo
Nacque quasi certamente a Firenze, come si desume dalla denominazione "fiorentino" con cui sempre appare nei frontespizi delle sue opere. Sfugge però la [...] stesso anno, alla presenza del papa e dell'amico Celsi, fu chiamato a dare una dimostrazione del suo modo di rilevare la pianta di un esercito, in occasione di una "mostra" di soldati che partivano al comando di G. F. Aldobrandini per l'Ungheria ...
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BORBONI, Matteo
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Nacque a Bologna verso il 1610; secondo il Malvasia (1678, I, p. 207; II, p. 148), frequentò la scuola di G. Ferrantini e, con G. D. Sirani, quella di G. B. Cavazza. Negli anni 1639-1678 [...] ) ricorda di aver dipinto per il B. un "San Francesco pieciolo". Dell'attività incisoria del B., oltre a una pianta prospettica di Bologna (1638), che incontrò discreto successo se veniva ancora ristampata nel 1724 (alcuni brani sono riprodotti da A ...
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CIMA, Gaetano
Renata Serra
Figlio di Filippo e di Anna M. Marchesoli, nacque a Cagliari il 16 ag. 1805. Dopo aver conseguito nel 1830 il titolo di architetto civile all'università di Torino, studiò [...] paralleli. Sono del 1839 i disegni per il tempio della Gran Madre di Dio, parrocchiale di Guasilà. Caratterizzato da una pianta circolare e da un pronao di stile dorico, esso rimanda, anche per l'intitolazione, alla chiesa della Gran Madre di Dio ...
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Scultore (n. in Puglia, e non, come si è congetturato, a Pulìa presso Lucca, verso il 1210 o, più verisimilmente, nel 1220 - m. tra 1278 e 1287). N. ha lasciato la sua inconfondibile impronta in opere [...] di piazza di Perugia (finita nel 1278), che decorò con statue e rilievi insieme con Giovanni. Il pergamo di Pisa, a pianta esagonale, è sorretto da colonne su cui s'impostano archi trilobi divisi da statuette poste sui capitelli e con figure di ...
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Architetto e urbanista austriaco (Penzig, Vienna, 1841 - Vienna 1918). Tra i maggiori maestri dell'architettura moderna, W. influì decisamente, come insegnante e teorico, sull'evoluzione architettonica [...] architettonica. Ma è la Postsparkasse di Vienna ad affermare radicalmente i principi della sua poetica: un'articolata pianta trapezoidale, che si sviluppa intorno alla sala centrale illuminata da un soffitto voltato in ferro e vetro sospeso ...
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Architetto e urbanista (Isola di Ösel, Estonia, 1901 - New York 1974). Fra le figure più interessanti dell'architettura della seconda metà del 20° sec., K. intraprese una via autonoma rispetto alle esperienze [...] ". Nell'edificio dei "bagni" a Trenton (1955-56) è proposto l'accostamento di quattro corpi a pianta quadrata, con coperture autonome, definiti da uguali caratteristiche tecnologiche, spaziali, figurative. Nella partecipazione all'elaborazione del ...
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Andrea di Cione (o Orcagna)
G. Kreytenberg
Pittore, scultore e architetto nato verosimilmente fra il 1315 e il 1320 e morto alla fine del 1368, attivo principalmente a Firenze e temporaneamente anche [...] e l'ottobre del 1367, si stabilì la struttura definitiva del coro della cattedrale, che prevedeva una costruzione a pianta centrale da annettere al corpo longitudinale. Questo progetto fu il frutto del lavoro collettivo di un gruppo di scalpellini e ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...