Fitopatologo (Genova 1902 - Perugia 1977); prof. univ., ha insegnato patologia vegetale a Perugia (1947-72). Ha pubblicato interessanti studî sul meccanismo di azione dello zolfo, sull'influenza dei fattori [...] ambientali, sul periodo d'incubazione di malattie prodotte da parassiti obbligati, sul metabolismo della pianta ammalata, sui meccanismi di resistenza delle piante, ecc. ...
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Architetto e scultore (Firenze 1377 - ivi 1446). Riconosciuto, già dai suoi contemporanei (dall'Alberti che gli dedicò il suo trattato Della Pittura, all'autore della nota biografia, dai più identificato [...] quello basilicale in S. Lorenzo (dal 1420 circa) e in S. Spirito (prog. 1436 circa, iniziato nel 1444), e quello della pianta centrale, dalla Sacrestia Vecchia di S. Lorenzo (1419-28; aula cubica cui è raccordata una cupola a creste e vele per mezzo ...
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Architetto (m. Roma 1594). A Roma, dove visse e operò lungamente, le sue costruzioni hanno un notevole interesse per la storia dell'architettura tra manierismo e barocco: la chiesa di S. Giacomo degli [...] Incurabili, poi compiuta, dopo la sua morte, da C. Maderno, nella pianta ovale precorre soluzioni sviluppate largamente nel Seicento. Altre opere: la facciata di S. Maria di Monserrato, la chiesa di S. Chiara (poi alterata), l'interno di S. Maria ...
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Architetto (Pest 1789 - ivi 1867). Tra i maggiori rappresentanti dello stile neoclassico in Ungheria. In Italia nel 1811, soggiornò per tre anni a Roma. Tornato in patria (1820), lavorò soprattutto a Pest, [...] prendendo parte alla sua ricostruzione dopo l'inondazione del 1838 (palazzo del Lloyd; prima pianta della cattedrale di S. Stefano, ecc.). ...
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Ufficiale e viaggiatore tedesco (Ginevra 1772 - Losanna 1846), discendente da famiglia italiana. Fu incaricato di una spedizione scientifica nell'Africa settentr., durante la quale visitò soprattutto l'Alto [...] Nilo fin oltre Assuan e l'oasi di Sīwa (1820-24). Al ritorno pubblicò (1824) una relazione contenente la pianta dell'oasi rilevata da un compagno di viaggio, il piemontese Gruoc. ...
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Sangallo, Giuliano e Antonio il Giovane da
Fabrizio Di Marco
Una famiglia di architetti rinascimentali
Giuliano e Antonio il Giovane da Sangallo fecero parte di una nota famiglia di artisti, artigiani [...] inizio il cantiere della chiesa di S. Maria delle Carceri a Prato, progettata da Giuliano seguendo due precisi modelli: la pianta a croce greca somiglia alla chiesa di S. Sebastiano a Mantova di Leon Battista Alberti, mentre per la soluzione della ...
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BARBIONI, Nicola
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1637. Ebbe a maestro il concittadino capitano Antonio, Gabrielli, architetto e scenografo, in collaborazione con il quale approntò i disegni [...] per la chiesa della Madonna del Belvedere (16691684) nei pressi della città, edificio a pianta centrale con grande cupola, che mostra ricordi del santuario di S. Luca a Bologna. Per i padri di S. Filippo Neri ricostruì l'oratorio di S. Pietro (1668) ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] e il progetto restò sospeso. Più tardi (1736-39) realizzò la rimessa in via S. Vitale, poi distrutta, ma documentata nella pianta di G.B. Nolli e in un'incisione settecentesca che mostra la facciata, priva di ordini, articolata su tre piani.
Sempre ...
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Incisore e cartografo (n. Viterbo - m. Napoli 1620). Lavorò a Roma, poi a Napoli dove dal 1586, fu incaricato presso la Regia camera di delineare carte e piante dei varî luoghi del Reame. Di lui si conoscono [...] numerose incisioni di soggetto religioso, archeologico e geografico (notevoli la grande pianta di Roma moderna del 1576 e quella archeologica del 1579). È probabile che Cartaro fosse un appellativo derivatogli dal suo mestiere. ...
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Figlia (m. 408) di Stilicone, sposò l'imp. Onorio nel 398. Fu sepolta a Roma in un mausoleo accanto all'atrio di S. Pietro insieme con il marito, con Teodosio II e Valentiniano III. Il monumento, che sorgeva [...] all'estremità della spina del circo di Gaio Nerone, era a pianta circolare, con 8 nicchie; nel sec. 8º vi fu trasportato il corpo di s. Petronilla e divenne la cappella dei re Franchi; fu distrutto per la costruzione del nuovo S. Pietro: il sarcofago ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...