AGLIO (Allio), Donato Felice
Elisabeth Mahl
Nacque probabilmente nel 1677 a Milano da Gabriele, "Obristwachtmeister" imperiale a Vienna. Non sembra abbia avuto un'educazione propriamente artistica, [...] nell'archivio di Klosterneuburg).
Nei primi progetti dell'A. (archivio di Klosterneuburg), della primavera 1730, il convento ha pianta rettangolare, su asse verticale; la chiesa occupa una parte dell'asse principale e la sua facciata forma la parte ...
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FIORENTINI VACCARI GIOIA, Giuseppe Antonio
Lucinda Spera
Nacque a Ferrara probabilmente nella seconda metà del XVII secolo. Risale al 1687 l'adozione del cognome Gioia, in seguito alla morte di un Alfonso, [...] quale esempio della "maniera anacreontica" nei suoi Comentajj (I, ibid. 1702, p. 171). Di ispirazione autobiografica il componimento "Pianta son'io, lo di cui verde Aprile", nel quale il poeta fa riferimento ad una non meglio identificata "mano ...
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CUPPINI, Giuseppe
Gabriello Milantoni
Pittore-architetto, nacque a Ravenna nel 1750 (Martinetti Cardoni).
Ancora molto poco si conosce della sua biografia, così come è assai esiguo il numero delle sue [...] della Madonna del Torrione, sempre in Ravenna, eseguito nel 1790 (Ricci). L'edificio, ottagonale all'esterno, mostra internamente una pianta circolare, con due cappelle laterali e una nicchia di fondo dove è collocato l'altar maggiore. Le pareti e la ...
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Architetto e scultore (Firenze 1486 - Venezia 1570), allievo di Andrea Contucci, detto il S., dal quale ereditò anche il toponimico. Seguito il maestro a Roma (1505 circa), partecipò ai lavori iniziali [...] il progetto per S. Giovanni dei Fiorentini, per cui vinse il concorso (1519) proponendo uno schema a pianta centrale, poi non realizzato. Il trionfo, a Venezia, dell'architettura rinascimentale romana si deve particolarmente alla ricostruzione della ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] S. Nicolò dei Gentiluomini, cui l'artista attese tra il 1573 e il 1585, e di cui non resta memoria, poiché la pianta e i disegni riprodotti da Hittorf-Zanth non riguardano la chiesa di Andrea, distrutta da un incendio già nel 1606 (Buonfiglio, 1738 ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] morte di un turco che si era affidato alle sue cure, il B. fu condannato a cinquanta colpi di bastone sulla pianta dei piedi ed esiliato. Da 'Amādīyah, nel Kurdistān, dove trovò rifugio presso un nobile nestoriano, sollecitò a lungo un intervento del ...
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BETTOLI (Betolli, Bettolli)
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Famiglia di maestri muratori e architetti originari della Lombardia e operosi a Parma dall'inizio del sec. XVII. Nella famiglia si ripetono gli stessi nomi attraverso le [...] Arti e nello stesso anno ebbe la medaglia di bronzo all'esposizione industriale di Parma per il disegno di un monumento e la pianta di una caserma per tremila uominì (ma il catalogo ufficiale, a p. 94 del quale lo Scarabelli-Zunti ha preso la notizia ...
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Mito
Romolo Rossi
Piera Fele
Il termine deriva del greco μύϑος, il cui significato originario è "parola, notizia, novella", oppure "cosa", e indica una storia tradizionale di carattere generale che [...] l'aiuto del padre, si trasforma in alloro, che diverrà la pianta sacra al dio. Dafne perdendo le sue sembianze umane preserva la sua di forze sovrannaturali. Abbondano soprattutto le metamorfosi in piante di creature nel pieno della giovinezza, che ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] fu attivo in diverse commissioni per il conte G. Collio di San Severino.
Per lui il L. edificò l'oratorio privato a pianta ottagonale (consacrato il 27 apr. 1807), realizzò pitture per il palazzo in città e, dal 1811 al 1815, lavorò assiduamente alla ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] 'opera del B. si può avere da un quadro della fine del sec. XVI, conservato nel Museo Carnavalet a Parigi, dalla pianta di Parigi detta "pianta di Basilea" (1552 circa, ripr. in Lesueur, p. 106) e dai disegni di J. Cellier (1587 circa; Parigi, Bibl ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...