BELLOTTI (Belloto, Beloti, Beloto, Belotti, Belotto), Giuseppe Simone
Stefan Kozakiewicz
Appartenne alla schiera di architetti e capomastri generalmente provenienti dalla Valsolda che, dalla seconda [...] 'arte in Polonia), V (1933), pp. 55-71, 84 s.; T. Makowiecki, Archiwum planów Tylmana z Gameren...(Archivio delle piante di Tylman da Gameren...), Warszawa 1938, pp. 3, 15-17; B. Taurogiński, in Prace i Materialy Sprawozdawcze Sekcji Historii Sztuki ...
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FELICE, Simone
Laura Volpe
Sono poche le notizie sulla vita di questo incisore, originario di Roma, dove fu operoso nella seconda metà del sec. XVII (Zani, 1821). Lo Strutt (1785) lo giudica attivo [...] a due raccolte di vedute edite a Roma da G. G. De Rossi ed eseguite da G. B. Falda: Nuovi disegni dell'architetture e piante de' palazzi di Roma (61 tavv., s. d. [ma 1665]), per le quali eseguì il prospetto di Palazzo Bolognetti (tav. 43; attualmente ...
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BARIGIONI, Filippo
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Roma, almeno intorno al 1680 dato che, come pare probabile dall'esame delle sue opere e come risulta da numerose testimonianze, fu allievo di [...] , dei quali il più interessante è quello di S. Domenico a Urbino: alla liscia facciata della chiesa gotica, restaurata sulla pianta originaria, il B. antepose una scalinata di accesso a due rampe che, nella sobrietà delle forme, tenta un accordo con ...
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CAETANI, Benedetto
Daniel Waley
Figlio di Giovanni, fratello di Bonifacio VIII, nacque sulla metà del secolo XIII. Dovette probabilmente la promozione ecclesiastica allo zio che nel 1281era stato nominato [...] nei pressi della chiesa dei SS. Cosma e Damiano.
Il C. morì il 13 0 il 14 dic. 1296. La sua morte fu pianta amaramente dal pontefice che qualche tempo prima aveva perso il fratello Roffredo. Tra le accuse che il cardinale Pietro Colonna rivolse a ...
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Architetto (St. James, Louisiana, 1838 - Brookline, Massachusetts, 1886). Nel panorama eclettico dell'architettura statunitense della metà dell'Ottocento R. rappresenta una delle prime posizioni critiche [...] (shingles) dello stesso materiale secondo lo stile in voga all'epoca; la Glessner House di Chicago (1886) presenta soluzioni di pianta, libere da schemi simmetrici e monumentali, che appaiono molto avanzate. L'ultima opera di R. fu l'edificio per i ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] è proiettata su un unico piano con una lucidità senza precedenti. All’interno, le diverse parti che compongono la pianta (spazio della navata, cappelle a tablino, triconco di absidi e transenna di colonne, coro) sono nitidamente delimitate, anche con ...
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GIOFFREDO, Mario
Mauro Venditti
Nacque a Napoli il 14 maggio 1718. Dopo aver frequentato l'atelier del pittore Francesco Solimena, ove "contrasse famigliarità" con Francesco De Mura, si formò nello [...] da parte del G. e una datazione conclusiva più tarda. Il disegno conferì nuova monumentalità al tema dell'edificio a pianta quadrata coronato da cupola: in un'incisione la slanciata mole del sedile appare come un arco quadrifronte - dai fornici ...
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GREGORINI, Domenico (Domenico Paolo)
Claudio Varagnoli
Nacque a Roma il 21 ag. 1692 da Ludovico, architetto, e da Antonia Ficadenti, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini (Varagnoli, 1988, cui [...] (1741-44) si rivolse quindi alla costruzione di una nuovo prospetto convesso, proiettato in avanti da un atrio cupolato a pianta ellittica compreso fra due brevi ali concave: l'atrio a sua volta sostituì l'antico nartece della chiesa preesistente e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] suburb, il G. disegnò nel 1922 in forme tradizionali la chiesa degli Angeli Custodi.
In pianta e in alzato, l'edificio riprodusse modelli barocchi a pianta allungata. Anche in questo caso emerge il dualismo tra l'ingegnere, capace di cimentarsi con ...
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GRA, Giulio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Roma il 18 dic. 1900 da Luigi e da Elena Mansueti. Ultimo di dieci figli, si iscrisse alla Scuola di applicazione per gli ingegneri di Roma, dove si laureò nel [...] della Lega navale italiana a Ostia. Nei disegni l'edificio è sospeso su pilotis e pensato, nella semplicità della pianta, come un pieno compresso nelle superfici aggettanti delle due terrazze. È questo l'unico caso nel quale egli sembra rinunciare ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...