BUFALINI, Leonardo
Cosimo Palagiano
Figlio di Giampietro, nacque probabilmente alla fine del sec. XV, dato che si presume sia giunto molto giovane a Roma - da Udine - insieme con Antonio Blado, del [...] di Roma di L. Buffalini, in Arch. stor.... di Roma, IV (1880), pp. 157-163; G. Beltrami, L. B. e la sua pianta topogr. di Roma, in Riv. europea. Riv. internaz., XII (1880), pp. 5-28, 361-387; [E. Stevenson], in Mostra della città di Roma alla Espos ...
Leggi Tutto
Architetto (Strass, Baviera, 1726 - Salisburgo 1801), fratello di Johann Baptist; diede numerosi disegni per altari e chiese sperimentando, con grandiosità di effetti, il tema della pianta centrale che [...] già risente delle tendenze neoclassiche (parrocchiale di Buchbach, 1764; chiesa del convento di Mühldorf, 1768; parrocchiale di Mattsee, 1777; ecc.). Specialmente noti sono il Neutor (galleria attraverso ...
Leggi Tutto
Giardiniere ed erborista (Parigi 1550 - ivi 1628) dei re di Francia Enrico IV e Luigi XIII. Viaggiò in America e introdusse per primo in Europa la pianta che in suo onore Linneo denominò robinia. Lasciò [...] diverse pubblicazioni ...
Leggi Tutto
Architetto di Linz (1669-1739), studiò probabilmente a Firenze, a Roma e a Vienna. Costruì la chiesa della Trinità a Stadl Paura presso Lambach (1714-24), a pianta centrale con tre absidi semicircolari; [...] il castello di Gstadt presso Admont (1723-26), ecc ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovanni Giacomo
Massimo Ceresa
Fu l'iniziatore della fortuna artistica e commerciale della famiglia De Rossi, originaria del Milanese, che nel sec. XVII e nella prima metà del XVIII rappresentò [...] , Roma 1931, pp. 4 s., 9; A. Petrucci, Gli incisori dal sec. XV al sec. XIX, Roma 1958, pp. 74, 118 s.; A. P. Frutaz, Piante di Roma, Roma 1962, pp. 24-27; P. Bellini, Stampatori e mercanti di stampe in Italia nei secoli XVI e XVII, in I Quaderni del ...
Leggi Tutto
Architetto (secc. 16º - 17º), esponente del Barocco a Napoli dove costruì, tra l'altro, le chiese di S. Maria di Costantinopoli (1575 segg.), di S. Maria della Sanità (1602-13, a pianta centrale), di S. [...] Sebastiano e di S. Carlo all'Arena (a pianta ellissoidale) e il convento di S. Tommaso d'Aquino (1620 circa). ...
Leggi Tutto
Architetto (Bologna 1670 circa - ivi 1759); lavorò sempre a Bologna, dove costruì, sfruttando scenograficamente la struttura naturale del Colle della Guardia, la chiesa della Madonna di San Luca (a pianta [...] ellittica, portico a tenaglia e alta cupola), sua opera principale, l'arco del Meloncello, il palazzo Bosdari, e rinnovò l'interno della chiesa di S. Domenico. È il più significativo architetto barocco ...
Leggi Tutto
MAGGI, Giovanni
Laura Di Calisto
Nato intorno al 1566, probabilmente a Roma, è ricordato da Giovanni Baglione (1642, pp. 393 s.) come "dipintore, et intagliatore all'acqua forte", "virtuoso in diverse [...] catalán en la "Bichierografia" de G. M. (1604), in D'art, 1989, n. 15, pp. 181-191; S. Borsi, Roma di Urbano VIII. La pianta di G. M., 1625, Roma 1990; L. Barroero, in G. Baglione, Le nove chiese di Roma (1639), a cura di L. Barroero, Roma 1990, pp ...
Leggi Tutto
Scultore e architetto di Utrecht (m. Nykøping, Danimarca, 1594), lavorò al servizio dei duchi di Meclemburgo. Costruì a Wismar la casa del borgomastro Schabbelt (1569-71) e l'edificio, a pianta centrale, [...] detto la "Wasserkunst auf dem Markte" (1580). Ma l'opera principale del B. è il monumento del duca Ulrico e delle sue due mogli (1583-99, terminato dai suoi scolari), nel duomo di Güstrow ...
Leggi Tutto
Architetto e pittore (Bergen, Norvegia, 1630 - Copenaghen 1695). Viaggiò in Italia. La principale sua opera architettonica è la chiesa del Salvatore a Copenaghen (1682-96), importante esempio di chiesa [...] protestante a pianta centrale, cui più tardi L. Thurah aggiunse la torre, ispirata alla lanterna di S. Ivo in Roma. ...
Leggi Tutto
pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...