FERRABOSCO (Farabosco, Ferabosco), Pietro
Jarmila Krcálová
Nacque nel 1512 o nel 1513 a Laino in Val d'Intelvi (provincia di Como); era probabilmente figlio di un Martino, muratore, e fratello di un [...] .), in Umění, XXII (1974), pp. 359-63; J. Krčálová, Centrální stavby české renesance (Edifici boemi del Rinascimento a pianta centrale), Praha 1974, pp. 42-49; Id., Poznámky k rudolfinské architekture (L'architettura di Rodolfo II - Osservazioni), in ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] e della cerebralità. […] Noi crediamo in un nuovo classico che sappia trarre dalle condizioni elementari dello spazio la pianta la più concettuosa, la costruzione più equilibrata, la forma più perfetta. Noi crediamo, nonostante l’incertezza della ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] in Valdichiana per una consulenza sulla regolamentazione delle acque; ma di un coinvolgimento del G. resta traccia soltanto nel ricordo di una pianta della zona, redatta forse nel 1525, e ora perduta (Cozzi, pp. 9, 151 n. 1).
Oltre alle opere fin qui ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] conserva ancora una sottigliezza padovana. L'edificio della certosa, in attesa che scavi archeologici permettano di rilevarne la pianta e di verificare la notizia di Sansovino (p. 79v) che la dice "di compositura disconcertata per essere edificato ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] serie completa di illustrazioni che servissero come interpretazione visiva del poema. Sopravvivono novantatré disegni, compresa una grande pianta introduttiva dell'Inferno e un secondo disegno di Lucifero. Molti di essi sono incompiuti, o solamente ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] 1435 il G. vide scartato un suo progetto per il coro ligneo del duomo, che aveva immaginato disposto a pianta ottagona intorno all'altare centrale, e che venne invece commissionato al Brunelleschi; contemporaneamente i due maestri collaboravano ai ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] 1679 fu pubblicata a Torino l’Historia dell’augusta città di Torino di Tesauro, con frontespizio raffigurante Il re Eridano presenta la pianta della città al dio egiziano Api inciso da Giorgio Tasnière su suo disegno. Entro il 6 febbraio 1680 fece un ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] incarichi importanti, come la costruzione del duomo di Faenza, voluto da Federico Manfredi, alleato di Firenze. Una commistione fra pianta centrale e impianto basilicale, che iniziato il 26 maggio 1474 fu portato avanti da G. con alterne vicende fino ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] -100; Id., Monsu Giusto ed altri collaboratori del L., in Arte veneta, II (1948), pp. 115-126; C. Montibeller, La pianta originale inedita della chiesa dei padri carmelitani scalzi di B. L., ibid., VII (1953), pp. 172 s.; C. Semenzato, L'architettura ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] soluzioni differenti per il progetto definitivo ed esecutivo, lavorando in particolare sul nuovo assetto della grande sala a pianta ovale che caratterizza il nucleo centrale dell'edificio (l'ambiente di rappresentanza che nel 1929 aveva ospitato le ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...