FANCELLI, Chiarissimo
Sandro Bellesi
Figlio di Antonio di Alessandro, nacque a Settignano (Firenze) intorno agli anni Ottanta del sec. XVI e fu iniziato allo studio delle arti plastiche nella bottega [...] nelle arti del disegno, I, Livorno 1787, pp. 136, 140, 159; F.M. Soldini, Ilreal giardino di Boboli nella sua pianta e nelle statue, Firenze 1789, p. 75; R. Grassi, Descriz. storica e artistica di Pisa…, parte artistica, sezione prima, Pisa ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] 1883).All'Esposizione industriale del 1869 fu premiato con medaglia di bronzo per un progetto dì facciata e per la pianta di uno stabilimento per bagni.
Fonti e Bibl.: Parma, Galleria Nazionale, E. Scarabelli Zunti, Docum. e memorie di Belle Arti ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] , rimane, come eloquente testimonianza, il progetto, consegnato tre mesi dopo come dono accademico, raffigurante una chiesa a pianta centrale con due campanili. Esso costituiva un manifesto del suo linguaggio architettonico nel quale l'ideale visione ...
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CORBARELLI (Corberelli, Corborelli Coribelli)
Renata Massa
Famiglia fiorentina di intarsiatori di pietre dure operosi a Padova, Vicenza, Modena, Bologna, Brescia e nel Bergamasco nel corso dei secoli [...] a Vicenza, a compire i quali egli subentrò al fratello Benedetto (Saccardo, 1981, p. 391). Nel 1683 disegnò la pianta, aggiustata da Giuseppe Sardi, dell'altare maggiore di S. Faustino a Vicenza. Licenziato dai lavori per l'ostilità degli scultori ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] due cortili.
A partire dal sesto decennio gli interessi antiquariali del L. si affermarono in maniera decisamente preponderante. Le tre piante di Roma antica realizzate fra il 1552 e il 1561, in particolare quelle del 1553 e del 1561, sono delle vere ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] ai Castiglioni di precisare la propria metodologia di progetto nell’ambito del disegno industriale. Nel piccolo ambiente a pianta trapezoidale, il soggiorno-studio venne arredato mescolando tra loro mobili e oggetti di serie di uso comune ad ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] nelle cave di Carrara i marmi destinati allo scalpello del Canova. Durante i ripetuti soggiorni a Carrara "elevò la pianta topografica di quelle miniere: descrisse l'uso del marmo lunense fatto dagli antichi popoli d'Italia; rilevò i classici ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] la Visione del papa Liberio (già a Londra, nella collezione Drey: Berenson, II, fig. 855) e il Papa Liberio traccia la pianta di S. Maria Maggiore (già Detroit nella collezione Graham) risultano oggi sul mercato antiquario (Berenson, I, p. 188). Il ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] senesi di spicco come Pietro Sorri e Folli. Il 26 sett. 1609 il M. ricevette 6 scudi come anticipo per la Pianta di Siena, conservata nell'Archivio di Stato di Siena, desunta da una celebre incisione del 1595 su disegno di Francesco Vanni. Dovrebbe ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] Garms, Beiträge zu Vanvitellis Leben..., cit., p. 115).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Roma, Collez. Piante e Mappe, I, cart. 80, n. 240 ("piante delle piazze di Roma nelli rioni di Campo Marzio, Colonna e S. Eustachio misurate dall'architetto Seb ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...