GIOLFI, Antonio
Alessandra Toncini Cabella
Figlio di Francesco, nacque a Genova nel 1721.
L'unica notizia circa la sua formazione è relativa alla bottega di Lorenzo De Ferrari, figlio di Gregorio, il [...] dei poveri predilige la facciata monumentale, dietro cui si dipanano quattro grandi cortili attorno a una chiesa a pianta centrale. Il frontone riporta una preziosa testimonianza della perduta decorazione di Giovanni Battista Carlone.
L'ostentata ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] due rovesci; infatti il diritto reca il busto di Guidobaldo, a testa nuda e barbuto; nel retro, in entrambe compare la pianta di una città fortificata ma le scritte sono diverse: in una "Aqui. favo. aust. eur. reaedificator Senogallie"; nell'altra ...
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LARI, Antonio Maria, detto il Tozzo
Monica Grasso
Nacque a Siena da Paolo e Alessandra di Giovanni Antonio Ballerino. La data di nascita, non documentata, è di consueto stabilita intorno al 1503 (Milanesi).
Le [...] rinascimentale, come i due "chioschi" circolari disposti sui contrafforti angolari, simili ai tanti piccoli edifici a pianta centrale presenti nella cultura senese, da Francesco di Giorgio a Peruzzi (Garzelli). Di ascendenza peruzziana sono anche ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] una forte impronta francese. È probabile che risalga a questo periodo anche un progetto per una costruzione a pianta centrale conservato nella Kunstbibliothek di Berlino: una fantasiosissima mescolanza di forme palladiane (per es. la Rotonda) con ...
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GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] carpenteria progettato dal frate e distrutto, come gran parte della chiesa, nel 1944, tenne conto del rapporto in pianta tra lunghezza e larghezza che rendeva eccessivamente allungata la forma della chiesa. Infatti, partendo dall'ingresso, a circa ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] "sala regolare per filanda" (realizzata nel 1793), incannatoio, filatoio (1787) e altri locali accessori della manifattura (vedi la Pianta dell'edificio della seta di San Leucio, firmata dallo stesso C. e datata 1789, Caserta, Archivio della Reggia ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] , frutto di una felice intuizione urbanistica, poiché è inserito nel centro dell'abitato a fianco della parrocchiale, è a pianta centrale con il grande coro sullo sfondo; doveva essere realizzato con due campanili, di cui uno solo costruito e poi ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] , per la stabilità della porta, sempre più compromessa. Nel 1659 ancora l'assunteria di Munizione richiese nuovi disegni della pianta e ne sollecitò altri, lo stesso anno, per l'alzato. Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] che rielabora il motivo dell'arco trionfale romano ideato dall'Alberti nella facciata di S. Andrea a Mantova. La pianta ripropone in maniera originale il tema dell'ovale sviluppato da B. Peruzzi e dal Vignola ponendolo trasversalmente in contrasto ...
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ERBA
Anna Coccioli Mastroviti
Famiglia di architetti e ingegneri attivi a Parma fra il XV e XVI secolo, ma di probabile origine lombarda. Dallo Scarabelli Zunti vengono citati numerosi esponenti della [...] cartografica, dalla quale si evincono sia la realtà architettonica del tempo sia l'andamento delle infrastrutture urbane.
Nella pianta di Giorgio compaiono infatti solo tre ponti (Caprazucca, Pietra e di Galleria) e sei porte. Fra queste non ...
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pianta
s. f. [lat. planta «virgulto», «pianta del piede»; la connessione con planus «piano1» e il rapporto di priorità tra i due sign. fondamentali della voce lat. sono molto incerti, così come il rapporto con il verbo plantare (da cui l’ital....
piantamento
piantaménto s. m. [der. di piantare], non com. – L’operazione di piantare, cioè di collocare una pianta nel terreno o metterla a dimora: il p. di un salice; il p. dei pioppi; l’operazione di conficcare nel terreno: il p. dei pali;...